VOTO 9 a Prince: il metodista migliore del centrocampo rossonero. Visione di gioco superiore a Pirlo, voglia, fiato e corsa per tre. Sicuramente verrà fatto fuori dai senatori che si sentono minacciati e in cattiva luce. Peccato, è stato bello finché è durato.
VOTO 8 a Boateng: l’ala ganese è stata la più attiva dei suoi. Non si arrende mai fino alla fine, attacca i palloni, attacca gli spazi, attacca gli avversari, attacca tutto, meglio del Bostik! Gli manca solo il gol, e c’è da scommetterci, il giorno che segnerà a San Siro, il sismografo impazzirà.
VOTO 6 a Zlatan Ibrahimovic: appena sentiti i fischi dello stadio per Seedorf, lo svedese è subito accorso sotto la nord a prenderla a gestacci. Ormai è un’abitudine. Riguardo alla partita, ha risposto ad Arrigo Sacchi sul campo, come fanno i veri campioni. Gol e spettacolo a camionate.
VOTO 5 a Clarence Seedorf: alla sostituzione ha esclamato: “Ma come? Non sono per niente stanco!” stentiamo a crederlo…
VOTO 3 a Massimo Oddo: durante l’intervallo, ha distribuito dei volantini per sensibilizzare il pubblico su di un problema che affligge i calciatori. Le società non forniscono i ticket restaurant per le pause pranzo.
VOTO 1 ad Andrea Pirlo: arrivati a questo punto dopo Ancelotti, Leonardo e ora Allegri, se nessuno ha ancora avuto il coraggio di metterlo in panchina, è ora che sia lui a farsi da parte. Si certo, e poi chi gioca? Gattuso? Merkel? Strasser? E pensare che qualcuno mi ha detto che il Milan ha fatto il miglior mercato della sua storia.
VOTO 0 a Nnamdi Oduamadi: si prepara ad entrare e pesta i piedi del quarto uomo, che impreca lanciando a terra il tabellone. Entra e pesta i piedi di Inzaghi, che si butta a terra e chiede il rigore. In campo si mette a destra e pesta i piedi di Boateng, che lo stende con una gomitata. Allora va al centro e pesta i piedi di Ibrahimovic che lo insulta pesantemente e gli sputa in faccia. Allora torna a destra e pesta i piedi di un accorrente Bonera, che si rotola a terra piangendo “prendi il mio portafogli ma non farmi del male!!”, si mette sulla tre quarti e pesta i piedi di Seedorf, che lo minaccia di non farlo mai più giocare. Per fortuna è stato in campo solo 10 minuti!