Milan-Inter: non è successo nulla

Riprende da qui.

All’inizio avevo pensato di mettere una foto qualsiasi riguardante il match di ieri sera, e condirla con un “non è successo nulla”, poi ognuno avrebbe tratto le considerazioni che avrebbe preferito. Che avrebbe sentito “sue”.

Ma da quando anni fa iniziai a recitare a teatro, mi hanno sempre detto che le parole non hanno importanza, se l’attore non le caratterizza, se non da loro il giusto peso. Essendo però questo un blog, avendo quindi il limite fisico del non poter “recitare i miei scritti”, è obbligatorio specificare, condire con le giuste parole, quel “non è successo nulla”. E’ quindi necessario che il messaggio venga indirizzato alle giuste persone e alla giusta maniera.

Penso per esempio a Reto Ziegler, che ci ha snobbati lo scorso gennaio, preferendo rimanere a Genova e accettare l’offerta della Lazio per il prossimo anno. Vai tranquillo Ziggie, non è successo nulla.

Penso a Leonardo, cosa si può dire di Leonardo? Niente, basta, ne abbiamo già dette abbastanza. Leo guarda, non ti preoccupare, tu continua pure col tuo 4-2-fantasia portami via, con i sentimenti, l’amore, la formazione fatta coi consigli di Cat Stevens, di Mourinho, di Mouratti, continua pure, non è successo nulla.

Penso ai miei cari amici tifosi rossoneri che già pensavano di dover lottare per il quarto posto con l’Udinese. Andate pure a letto sereni che non è successo nulla.

Penso ai miei cari amici tifosi rossoneri che, come me, non hanno mai perso la speranza.

Stiamo all’erta perché mancano ancora sette partite e non è successo nulla. Ancora.

Penso a Pato e a quelli che dicono ancora adesso, che non è uno decisivo, e che perseverano in questa tesi nonostante si porti loro a testimonianza diverse partite risolte dai suoi gol, e che sicuramente continueranno con questa linea anche dopo ieri sera, in attesa di una partita qualsiasi dove magari il brasiliano non brillerà, e allora ce lo ricorderanno, che non è un giocatore decisivo. Ieri ha fatto due gol, all’Inter, ma non preoccupatevi che non è successo nulla.

Penso a chi vede complotti di palazzo ovunque, e non vede l’ora di gridare “al lupo al lupo”, portando queste sue teorie come alibi per le sconfitte. Evidentemente, pur con un rigore solare non dato al Milan, ieri sera “il palazzo” deve aver riposato perché abbiamo stranamente vinto lo stesso. Ma non abbiate paura, non è successo nulla.

Penso agli interisti, quelli che già si vedevano in vetta, che avevano già preperato le magliette celebrative, che avevano già pronti gli sms di sfottò agli amici rossoneri, salvati in memoria e sulla rampa di lancio, e che ora invece sono costretti a tifare Napoli e a guardarsi le spalle dall’Udinese. Calmi ragazzi, calmi, non è successo nulla. Cosa sarà mai il secondo derby della stagione perso? Cosa sarà mai prendere 4 gol in due partite e non segnarne neanche uno. Nonostante due allenatori e l’attacco “più specialissimo del mondo”? Nulla, nulla, non è successo nulla.

Ed ora forza, amici e fratelli, tutti insieme andiamo avanti con il volto verso il sole, petto in fuori, schiena dritta, ci aspettano sette partite importanti tanto quanto quella di ieri sera, perché alla fine possiamo dire quello che vogliamo, ma se non portiamo a casa questo scudetto, sarebbe come se ieri sera non fosse successo nulla.