In conferenza stampa, Filippo Inzaghi ha parlato della gara di domani contro il Palermo, e commentato la visita del presidente Berlusconi di ieri e della questione Pazzini:
“Contro il Palermo non deve mancare nulla, è una squadra difficile da affrontare: con la Juve ha preso gol al primo tiro subito e al Napoli ha segnato 3 gol. Giochiamo a San Siro, dobbiamo dare tutto quello che abbiamo. Ottenendo una vittoria domani sera il bilancio sarà positivo, di 9 partite ne abbiamo persa solamente una, e se ci fosse stato dato il rigore su Ménez… Magari non avremmo perso nemmeno quella. Non guardo la classifica, chiaro che essere dove siamo faccia piacere. Sappiamo che ci sono 7-8 squadre attorno, dobbiamo guardare le prestazioni: importante aver portato a casa il sesto risultato consecutivo da Cagliari”.
Inzaghi parla del presidente:
“Come ha detto il Presidente, ultimamente abbiamo prodotto qualcosa meno davanti, ma siamo il miglior attacco del campionato e ritroveremo lo smalto che abbiamo avuto sinora – ha continuato l’allenatore del Milan – Berlusconi è sempre uno spettacolo. Il voto che mi ha dato? Spero che quello più bello arrivi a fine stagione. I suoi giudizi positivi sono motivo di grande orgoglio, invitano a crescere ancora di più”.
Sugli assenti e turnover:
“Muntari e Bonaventura out? Abbiamo buone alternative, come Van Ginkel, Essien e Saponara: valuterò se proporli domani o nel Trofeo Berlusconi”.
Infine, un chiarimento sulla questione Pazzini:
“Lo sfogo della sua compagna non ha fatto piacere sia a me che alla società, ma il Pazzo ci ha chiamato e si è scusato subito. Lo sconforto del giocatore non c’è, si allena molto bene. Non posso dare un contentino a un grande ed esperto giocatore come Giampaolo, i contentini vengono dati ai giovani. Quando lo riterrò opportuno, giocherà”.