Importanti risvolti in casa Milan. Sinisa Mihajlovic vive ormai da giorni una situazione di equilibrio precario sulla panchina dei rossoneri e il fantasma di Marcello Lippi aleggia da tempo sopra Milanello. La situazione è confusa e a confonderla ancora di più ci hanno pensato i cinesi dell’Alibaba Sports, interessati ad acquistare importanti quote della società.
E allora, caro tifoso rossonero, mettiamo chiarezza. Niente è certo, ma molte cose sono possibili e noi proviamo a riordinarle. Tanto per cominciare, l’esonero o la conferma di Sinisa Mihajlovic sono correlati esclusivamente alle prestazioni della squadra: se Mihajlovic farà bene, rimarrà; se farà male, sarà esonerato (difficile ma possibile che questo avvenga già dopo la gara con la Fiorentina, se dovesse verificarsi una sconfitta pesante).
In caso di esonero, le soluzioni sarebbero due: soluzione interna (Tassotti? Brocchi?), se la trattativa tra la società attutale e l’Alibaba Sports non dovesse andare a buon fine in un immediato futuro; soluzione Marcello Lippi, se i cinesi dell’Alibaba Sports dovessero comprare importanti azioni dei rossoneri già a gennaio (potrebbero infatti permettersi di pagare il milione d’ingaggio del CT campione del mondo più gli ingaggi di Mihajlovic, Inzaghi e Seedorf e addirittura rescinderle con gli ultimi due).
Detto questo, non vogliamo escludere completamente la remota ipotesi che l’attuale dirigenza assuma Lippi anche prima di aver chiuso una qualsiasi trattativa con l’Alibaba. Lippi è indiscutibilmente legato per ovvie ragioni alla società cinese ma per altrettante ovvie ragioni è legato anche al calcio italiano e al Milan indipendentemente dal suo passato più recente. Sono giorni e ore calde e, tra non molto, ci vedremo ancora più chiaro.

Giovanni Barsotti
