«Per noi la sfida di domani contro il Milan vale tre punti come le altre. Andiamo a San Siro per onorare il calcio, fornire una prestazione migliore e sperare che gli episodi ci siano favorevoli»...«Per noi non è gara decisiva. Non abbiamo mai sbandierato obiettivi precisi. È una delle 12 finali che ci aspettano da qui alla fine della stagione. È certamente una sfida affascinante e bella, non abbiamo obiettivi se non fare la corsa su noi stessi. Ce le giocheremo con serenità».
Su Allegri: «Al telefono, quando era all'Aglianese. Non ho mai fatto polemiche con lui, l'ho affrontato con il Cagliari e non ho mai avuto nè dialoghi nè polemiche. Io faccio il meglio per il Napoli, lui mi auguro faccia il meglio per la sua squadra. Allegri? Favorito dalla stampa del Nord dice delle cose che non esistono perché io non ho parlato di nessuna polemica. A domanda precisa su certi episodi di Verona del Milan contro il Chievo cosa mi sarei aspettato per il Milan ho risposto nel mondo in cui rispondo sempre per sgombrare il campo dalle polemiche. E cioè che l'arbitro deve interpretare la partita per non avere sudditanza di nessun tipo. Se questo è fare polemica allora significa che dall'altra parte c'è la coda di paglia».
...«I miei calciatori non li cambio con nessuno.... Ibra e Cavani non sono paragonabili....sono paragoni improponibili»
Sull'arbitro Rocchi: «E ' un bravissimo arbitro, mi aspetto un arbitraggio sereno».