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Milan-Roma: Le pagelline di Milan Night

Creato il 19 dicembre 2010 da Gianclint

Milan-Roma: Le pagelline di Milan NightIo credo che contro la Roma abbiamo avuto delle risposte sul campo di quanto su questo blog si dice da un po’ di tempo. Che troppo spesso negli ultimi anni, il Milan è stato salvato dal campione di turno che s’inventa la giocata giusta (per se o per gli altri), ultimamente si tratta di Ibrahimovic, se non gira lui e la squadra è sotto tono, stiamo freschi. Una volta era Kakà, una volta era Shevchenko… Ecco un altro valido motivo per esempio per prendere Cassano. A meno che non si libera Leo Messi rescindendo con il Barcellona, a meno che Rooney non venga a bussare in via Turati offrendosi di pagare lui lo United pur di venire da noi, non vedo altri giocatori di talento liberi e a poco prezzo a gennaio. Seconda cosa, il gioco corale si vede più spesso che in passato almeno, ma si vede ancora poco e questo può dipendere da un altro fattore. Come sempre detto su queste pagine, la rosa del Milan è ancora povera, ha pochi elementi di livello europeo, qualche elemento buono, e tutto il resto è di livello basso se non mediocre. La “panchina” non offre in questo momento, giocatori in grado di fare la differenza, di sostituire degnamente dei “titolari” o di cambiare il volto di una partita, forse anche per questo Allegri non sa mai che cambi fare?

VOTO 10 all’ Inter: Li abbiamo gufati in ogni modo e maniera in questi anni. Abbiamo riso di ogni loro figuraccia. Pensavamo che dopo Milito e Sneijder che andavano a chiedere l’aumento, e il contemporaneo addio di Mourinho, il giorno dopo aver vinto la Champions, le avevamo viste tutte. Ma Benitez che il giorno stesso che lo incorona campione del Mondo, minaccia di andarsene senza i dovuti rinforzi, le batte tutte. Non c’è niente da fare, all’Inter non si smentiscono mai. E pensare che qualche fenomeno dice che siamo noi milanisti a non goderci le vittorie.

Milan-Roma: Le pagelline di Milan Night
VOTO 9 Federico Buffa: “A me Clarence Seedorf ricorda un po’ Hugh Laurie nel dottor House.” Cioè? Un genio che trova sempre la soluzione ad ogni problema? “No, uno che recita una parte del quale non capisce ne conosce un cazzo.”

VOTO 8 a Carlo Ancelotti: E’ stato visto ringraziare più e più volte San Venerio e Santa Rita dei miracoli impossibili, appena ricevuto la notizia della sospensione di Chelsea-United per neve.

VOTO 7 a Paulo Odone: Il presidente del Gremio ha confermato: “Si, Ronaldinho ci ha cercati. Ma abbiamo attaccato il telefono subito.”

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VOTO 6 ad Andrea Pirlo: Uscito dal campo, avvicinato da Allegri, ha detto: “Mi spiace mister.” ma Allegri lo ha rassicurato: “Non preoccuparti, ora faccio entrare Clarence”,”Appunto…”

VOTO 5 a Marco Borriello: “Non ci sono abituato a vincere prima di Natale. Al Milan non capitava mai.”

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VOTO 4 a Alessandro “Billy” Costacurta: “A Cagliari a questo punto, giocheranno sicuramente Robinho e Ronaldinho con alle spalle il panterone Seedorf… Ops, scusate volevo dire, il gattone di marmo.”

VOTO 3 a a Massimiliano Allegri: “Non è assolutamente vero che stavo pensando alle vacanze di Natale.” ha detto a fine partita, mentre stava partendo per il Sestriere.

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VOTO 2 a Silvio Berlusconi: “Non ho fatto nessun gesto ad indicare che per Cassano era quasi fatta. Quello era il parkinson.”

VOTO 1 a Massimo Moratti: “Le dichiarazioni di Benitez non mi hanno turbato. I tifosi intersiti sono contenti.” loro…

VOTO 0 a Clarence Seedorf: Adesso basta scherzare, è ora che se ne vada, il prima possibile. San Siro non lo fischia da ieri sera ma da molto prima, nei bar, sui blog, sui forum e per strada, non è da ieri sera che la gente si è stancata di vederlo trascinarsi per il campo giusto per farci un piacere. C’è chi non ne può più da tre anni, chi da uno, chi ha iniziato a non sopportarlo già cinque anni fa. Ma forse come dicono quei due o tre sostenitori orbi dell’olandese, è un’epidemia totale di rimbambiti. Se è vero quel che dicono alcuni, e cioè che Seedorf ama questa squadra, allora per amore di essa farebbe bene a levare le tende e cercarsi altro da fare.

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