La rinascita del Samurai, diceva Galliani lo scorso anno quando il giapponese risultava essere tra i migliori ad inizio campionato per poi perdersi nelle successive 30 partite; la verità è che ora Honda sembra veramente un altro giocatore rispetto al passato, sempre più consono delle responsabilità che ha e sempre più a disposizione dei compagni.
Mihajovic stravede per lui e ormai lo reputa un titolare inamovibile su quella fascia anche se Keisuke ha sempre rivelato di non trovarsi a suo agio su quella fascia essendo il suo ruolo cardine quello del trequartista dietro le punte. Ma nonostante ciò, grazie a ottime prestazioni si è guadagnato il rispetto della società e anche le simpatie di molti tifosi rossoneri che, comunque, apprezzano lo sforzo e il sudore che mette in campo tutte le Domeniche il numero 10 rossonero.
L’amministratore delegato rossonero Galliani è sempre stato convinto delle reali capacità del trequartista asiatico e ha rivelato in una recente intervista che: ” è un ragazzo molto intelligente con una mentalità completamente diversa dalla nostra essendo giapponese ma sono convinto che sia un grande giocatore ed è per questo motivo che l’ho fortemente voluto con noi. Lui non ha mai chiesto la cessione, anzi vorrebbe rimanere ancora a Milano perché ama questa città e questa maglia e quest’anno sta finalmente dimostrando il valore sacrificandosi tantissimo per la squadra.”
Insomma il nuovo Honda piace e convince alla società, all’allenatore, ai compagni ma soprattutto ai tifosi che iniziano ad innamorarsi di un giocatore che è sempre stato criticato ma che da quest’anno si sta dimostrando essere il vero jolly dello scacchiere rossonero.

