Ieri, negli studi di Sky, in occasione dei calendari di Serie A Adriano Galliani aveva chiuso le porte all’arrivo di Silvestre in casa rossonera. Anzi, il dirigente rossonero aveva già trovato il piano B che rispondeva al nome di Granqvist, difensore svedese in forza al Genoa. La sera stessa Preziosi e l’a.d rossonero hanno cenato a Milano e senza dubbio si è parlato del difensore rossoblu. Probabilmente non è bastata una cena per mettere d’accordo le società, che sono in ottimi rapporti come gli stessi interessati hanno fatto capire. Ma la pista Granqvist non decolla e allora il Milan ripiomba su Matias Silvestre, bussando nuovamente alla porta dell’Inter.
Terminato da pochi minuti, infatti, il summit tra i dirigenti nerazzurri e Braida nella sede dell’Inter in Corso Vittorio Emanuele II. Il Milan, che ha già incassato il sì del calciatore, cerca l’intesa con l’Inter che però non è in vena di sconti. Il club nerazzurro non vuole accettare, e probabilmente non accetterà, il prestito gratuito per una stagione, soluzione per la quale il Milan sta spingendo parecchio. L’Inter vuole la comproprietà o il prestito con obbligo di riscatto. Secondo quanto riportato da Gianluca DiMarzio, però, il Milan ha ceduto e ha accettato il prestito con obbligo di esercitare il riscatto, come chiedeva l'Inter. Le cifre sono ancora segrete (si parla di 4,5 milioni da ripartire in due anni), ma l'accordo è stato raggiunto. A confermarlo è lo stesso Galliani che annuncia: "E' fatta per Silvestre, tra poco svolgerà le visite mediche".
Nel frattempo il calciatore si trova in Italia e attende impaziente la riuscita della trattativa, che si avvia verso la fase conclusiva. Un'altra volta, per il secondo anno di fila, la Milano calcistica si parla e conclude affari.