Milan tanti auguri: è Cassano il tuo regalo di Natale

Creato il 23 dicembre 2010 da Gianclint

-Con il numero 99 FantAntonio-

Per alcuni si tratta di un vero e proprio “pacco” da scartare, secondo altri un giocatore ibrido in più, uno che va a sovrapporsi a Ronaldinho fino a sostituirlo, in campo e nell’immaginario dei tifosi. Estro a 1000, ha nella nobiltà del piede destro la filigrana dell’assist e del tiro a rete; in testa, un passato pesante, ma né meglio né peggio di tanti altri che, non per questo, non dimenticano di ringraziare il proprio dio o il fato per essere riusciti a liberarsi da quel giogo ruvido grazie al pallone.

Baggio con accanto un Cassano bambino: primo contatto con i colori Rossoneri

Andando a pescare qui è là nei ricordi allora… il Cassano blucerchiato come e dove è stato proposto?: lo ricordiamo svariare verso sinistra -ma differentemente da Ronaldinho-, da seconda punta, a prendere i movimenti dal centro con la palla manovrata dagli interni del cc, per attaccare poi lateralmente; o puntare partendo largo su un contropiede tra il terzino e il centrale con l’aiuto della sovrapposizione che davano gli esterni del sistema nel quale giocava -4.4.2.- che gli portava via il raddoppio.

Cassano cerca la posizione e non sempre questa è uguale: con la sua squadra schiacciata, attende la palla giocata lunga, largo a sinistra, con la prima che viene incontro e poi attacca lo spazio in transizione. Se attende l’uscita in mezzo, sa coprire il pallone col corpo, prendere fallo per far salire e rifiatare la squadra. Leader tecnico e vocale -nella Samp, beninteso-, è l’uomo più “picchiato” dagli avversari.

L’amico Dustin del Milan Night ci mette sull’avviso… ma non si ferma lì e propone: “Cassano è secondo me una scommessa molto rischiosa e l’idea di un altro giocatore grasso non mi fa impazzire. Ma immaginarlo, se torna presentabile, trequartista dietro alle 2 punte e coperto a sua volta dai 3 a centrocampo (a mio avviso il terzetto migliore è Flaminì-Ambrosini-Boateng), è una cosa veramente così impossibile?”

Cassano gioca preferibilmente seconda punta, ma sempre lo abbiamo visto giocare e muoversi in un attacco strutturato a due davanti: muove anche da prima punta con Mazzarri, poi affianca Pazzini con Del Neri, fino a sospingere la Sampdoria ai Preliminari di Champions. Da noi sarà tutt’altra storia: è Natale, e non scomoderemo le implicazioni del triangolo offensivo del 4.3.1.2., perché credo che l’inserimento di Cassano sarà da subito più “viscerale” che di ordine tattico…

Sandro, amico competente e simpatico del Blog, ci dice la sua sul Fantantonio e scrive “Sul 99 sono combattuto, il talento del giocatore non si discute, però bisogna dire che è una seconda punta (la squadra è carente di punte d’area) portata a servire il compagno che sta in area, noi abbiamo Ibra che però preferisce stare largo, il perfetto partner Inzaghi è rotto, così Pato e Binho sono in competizione, più o meno diretta, con il Barese”.

Infine credo che, se Ronaldinho “non c’è più”, Cassano rappresenta per la società chi ne dovrà prendere l‘eredità inventiva di creare calcio dal nulla… “l’uomo bambino” che riempie le fantasie calcistiche di media e tifosi -e le casse… con la vendita delle maglie “targate ’99′”-.

Talento che viene talento che va: ideale passaggio di testimone tra i due?

Aldilà del miglio verde che divide le qualità tecniche dei due, vedo, anzi… ho visto, in Cassano un più costante impatto sulla linea avversaria schierata:dove Ronaldinho vede il corridoio della giocata, Cassano vede anche lo spazio per concludere a rete, non solo per rifinire. L’impatto che dà Cassano al marcatore è pure più fisico, la linea è attaccata da lui con meno leggiadria e arte, ma con più scaltrezza ed “energie nervose”.

Capace di fare la prima punta atipica -come Pato-, sa ora aprire ora creare spazi per il compagno e per sé. Bravo di testa sulle palle spioventi -sempre come Pato-, trova non nello stacco, ma sul tempo di attacco la stoccata di testa -e di piede- sui traversoni laterali. Credo che tutti noi abbiamo chiara questa sua immagine sul gol e nei commenti verranno fuori altri spunti, “immagini”.

Non credo che Cassano verrà messo al centro del progetto tattico e tecnico del Milan 2011, ma ancora una volta, se verrà sottovalutato un aspetto fondamentale, quello delle fasce laterali, che DEVONO attaccare -non solo rimanere bloccate-, a Cassano mancherà l’opportunità di esibire il suo vasto repertorio di giocatore d’attacco.

L’area di rigore da riempire rimane: Pato per farlo da prima punta avrà bisogno di cross dalle fasce per poter battere da quella posizione gli avversari “sul tempo” -a maggior ragione con il modulo adottato di 4.3.1.2.- La necessità di terzini che sappiano attaccare con qualità resta; speriamo non venga, per l’ennesima volta, rimandata al prossimo mercato dei rimpianti.


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