Magazine Calcio

Milan vs Lazio. Logica stoica.

Creato il 02 febbraio 2011 da Calciosofia
Ecco una partita che ha rappresentato un'approfondita discussione sulla natura delle proposizioni condizionali, ossia delle proposizioni della forma "se p allora q" nelle quali p e q sostituiscono le proposizioni "se vinciamo 11 partite, allora è già scudetto, essendo questo garantito con 80 punti". Mancano quindi quei 33 punti, cioè 11 vittorie. E quale occasione migliore per ridurre subito a 10 le partite mancanti, con una bella vittoria in casa a spese di una Lazio che già in partenza si è dichiarata rinunciataria sul campo di San Siro?
Senza entrare nei particolari di questa fondamentale questione che Allegri ha posto (e che verrà comunque ripresa a proposito della logica stoica), ricorderemo qui soltanto che la concezione e la definizione funzionale delle condizioni di verità di una proposizione (se vinciamo 11 partite, se Ibrahimovich non prende due pali, se Cassano dà un significativo contributo, se ... ) non posseggono realtà incontrovertibile.
Fu anche per rispondere ad aporie di questo tipo che Aristotele sviluppò la sua teoria della potenza e dell'atto. Infatti la forza della Lazio di resistere all'azione del Milan è stata stressante ma efficace. La partita è terminata in pareggio. Un pareggio senza gol che propone altre proposizioni condizionali ("se continuiamo così, allora ...", "se Ibrahimovich invece di segnare passa il tempo a redarguire pesantemente i compagni, allora ..."). Intanto gli inseguitori scaldano i motori.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog