E tutti a chiedersi il motivo e come sia possibile entrare in Tribunale armati. Dai per piacere smettiamola di chiederci “come mai”, “com’è possibile sia potuto accadere?”
Qu
Dunque poche frasi fatte e ipocrisie, per rispetto a chi è morto nell’esercizio del proprio dovere! La verità è che siamo lasciati allo sbaraglio, a combattere ogni giorno, per far barcamenare il cittadino nelle matasse di una giustizia, che non vogliamo così, non ci piace, ci cade dall’alto preconfezionata e ogni giorno dobbiamo far fronte alle frustrazioni, conseguenza di un sistema marcio, che la gente comune ci vomita addosso…non solo a parole…
Queste sono le condizioni in cui lavorano gli addetti alla Giustizia: avvocati, giudici, impiegati, tutti costretti a fare da filtro ad un sistema, che non si vuole far funzionare e di cui si parla ultimamente solo per denigrare chi fa il proprio dovere e mortificarlo.
Si perché al di là delle mele marce, che ci sono in ogni ambiente, ci sono anche tanti colleghi, tanti giudici, che credono in ciò che fanno e se poi sei giovane, hai anche dentro tanti sogni, ideali, che una bella mattina di aprile ti vengono rubati.
Del sistema giustizia interessa solo far quadrare i conti, il che equivale a tagliare i fondi e le conseguenze poi sono anche queste, cioè che un giudice, un magistrato, un avvocato possano morire sul lavoro, è terribile!
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