Prende il via oggi, martedì 6, a Milano, per concludersi sabato 12 maggio, la 24ma edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL), l’unico festival in Italia interamente dedicato alla conoscenza delle cinematografie, realtà e culture dei paesi citati nella sua denominazione. Insieme ad altri sei festival milanesi (MIX, Filmmaker, Invideo, Milano Film Festival, Sguardi Altrove, Sport Movies & Tv Festival) la kermesse fa parte del Milano Film Network (MFN), un vero e proprio “sistema” in grado di coordinare l’offerta culturale del capoluogo lombardo e fungere da motore di sviluppo delle sinergie con il territorio. Film d’apertura, alle 20.30 di questa sera presso l’Auditorium San Fedele, in anteprima italiana, Two Men In Town (La voie de l’ennemi) di Rachid Bouchareb, regista assiduo frequentatore del Festival (sua l’apertura nel 2009, con London River), ora alla sua prima prova con il cinema di Hollywood e un cast d’eccezione: Forest Whitaker, Harvey Keitel, Brenda Blethyn. La pellicola era presente fra i titoli in concorso alla 64ma Edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Diao Yinan (movieplayer)
Il Concorso Extr’A è rivolto ad opere di cineasti italiani girate nei tre continenti o sulle tematiche dell’immigrazione. Tra i titoli, il documentario vincitore del Premio Speciale della Giuria al 31mo Torino Film Festival (sezione Italiana.doc, ex-aequo con Wolf, di Claudio Giovannesi), Striplife – Gaza In A Day, opera collettiva di cinque giovani registi (Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli) e l’anteprima milanese del documentario Il futuro è troppo grande di Giusy Buccheri e Michele Citoni.
La sezione Eventi Speciali Flash proporrà Black Coal Thin Ice di Diao Yinan, insolito detective movie ambientato nel nord della Cina. Il film, presentato alla 64ma Berlinale, ha vinto l’Orso d’oro e il Premio al Migliore Attore (Liao Fan).
Il regista incontrerà il pubblico in occasione dell’unica proiezione del film alle ore 21.00 di mercoledì 7 maggio all’Auditorium San Fedele e alle 17.00 di venerdì 9 maggio all’Ora del te all’interno del Festival Center; l’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.
Nelson Mandela (wikipedia)
Nella stessa sezione il Festival celebra i 20 anni della democrazia in Sudafrica, con l’anteprima italiana del film Nelson Mandela: The Myth And Me di Khalo Matabane, il quale ha raccolto le opinioni di persone che hanno conosciuto il grande leader e ne sono state ispirate nelle loro azioni e prospettive; la pellicola ha vinto lo Special Award all’International Documentary Festival of Amsterdam (IDFA). Il regista incontrerà il pubblico in occasione delle due proiezioni del film e alle ore 17.00 di domenica 11 maggio all’Ora del tè al Festival Center. Ancora una volta il Festival dedica una particolare attenzione alle pellicole che ci raccontano l’attualità delle rivoluzioni nei paesi arabi: quest’anno l’attenzione è rivolta alla Siria con l’anteprima italiana di Ladder To Damascus di Mohamed Malas, grande maestro del cinema siriano, tornato dietro la macchina da presa dopo anni di silenzio. Il suo film, girato clandestinamente in uno spazio chiuso, una corte/cinema, mette in scena la rappresentazione simbolica, stilizzata, della paura e dello sgomento per ciò che sta succedendo nel paese.
Solo il suono, reale, riporta costantemente il rombo degli elicotteri e degli aerei.
Informazioni su orari e luoghi degli eventi:www.festivalcinemaafricano.org