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MILANO. Allarme caldo all'EXPO domani e i giovani della Coldiretti distribuiranno frutta e un decalogo di consigli anti-caldo

Creato il 02 luglio 2015 da Agipapress
MILANO. Allarme caldo all'EXPO domani e i giovani della Coldiretti distribuiranno frutta e un decalogo di consigli anti-caldo MILANO. E’ allarme caldo all’Expo dove si prevede che la colonnina di mercurio raggiungerà domani, venerdì 3 luglio il picco massimo della settimana con 37 gradi centigradi di temperatura percepita E’ quanto emerge da una analisi dei giovani della Coldiretti che si mobilitano per proteggere le categorie piu’ esposte ai colpi di calore, anziani e bambini, che non vogliono rinunciare a visitare l’esposizione universale.  Davanti al Padiglione della Coldiretti “No Farmers No Party” all’inizio del Cardo sud ma ancheall’incrocio tra il Decumano ed il Cardo saranno distribuiti gratuitamente dai giovani della Coldiretti centinaia di chili di frutta fresca italiana di stagione a bambini ed anziani. L’appuntamento è fissato nelle ore più calde della giornata di domani, venerdì 3 luglio alle 11 della mattina e alle 16 del pomeriggio MILANO. Allarme caldo all'EXPO domani e i giovani della Coldiretti distribuiranno frutta e un decalogo di consigli anti-caldo MILANO. Allarme caldo all'EXPO domani e i giovani della Coldiretti distribuiranno frutta e un decalogo di consigli anti-caldoPer combattere il grande caldo occorrono prima di tutto alcune regole di buon senso come ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, stare in luoghi ombreggiati,ma soprattutto difendersi con un’alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l'organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l'eccessiva sudorazione.  Dai giovani della Coldiretti saranno offerti consigli conla presentazione del decalogo antispreco nell’acquisto, conservazione e consumo di frutta e verdura, poiché con le alte temperature si verificano anche maggiori problemi nella conservazione. (mpa)

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