MILANO. Giovedì 24 settembre chi visiterà il Padiglione
Italia in Expo Milano avrà la sorpresa di trovare Munari al tavolo della
sperimentazione allestito presso lo spazio Munari situato al
quarto piano del Padiglione (Piano denominato: Potenza del futuro).Animatore straordinario dello spazio dedicato al padre, sarà infatti il professor Alberto Munari psicologo epistemologo, già allievo e poi collaboratore di Jean Piaget . Un'occasione straordinaria, quella di vedere il professor Munari - che normalmente si occupa dello studio dell'approccio metodologico del padre - questa volta in azione nello spazio laboratorio per coinvolgere i visitatori nell'esperienza di conoscenza delle piante che caratterizzano le Regione del nostro Bel Paese. Il professor Munari sarà accompagnato dalla professoressa Fabbri , anch'essa collaboratrice di Piaget, e da altri operatori tra cui il presidente della Associazione Munari, Silvana Sperati. Un’occasione per approfondire il pensiero di Munari per coloro che si sentono vicini alla sua opera e che qui avranno la possibilità di confrontarsi con i più stretti collaboratori . Ma anche opportunità per l 'Associazione Munari di cogliere i rimandi che vengono dai tanti visitatori che affollano ogni giorno le sale.
Cos'è l'Istallazione MU-NARI in EXPO 2015 ? Dal primo di luglio presso Padiglione Italia in Expo è attiva l'istallazione gioco " MU-NARI in EXPO 2015 ". Si tratta di un progetto originale curato dall'Associazione Bruno Munari, che ufficialmente prosegue l'opera dell'artista. L'istallazione è pensata appositamente per essere collocata in un ambiente dove vengono presentate al pubblico, in un'area naturale caratterizzata da una grandissima fioriera, le varietà della vegetazione e delle piante che caratterizzano il nostro Paese. Il progetto, che nasce dalla stretta collaborazione della Associazione Bruno Munari con Padiglione Italia e con la sua Direzione artistica, mette in luce l'attenzione particolare che l'artista riservò per tutta la vita alla natura che sempre esplorò con curiosità e stupore, sapendone trarre informazioni ed intuizioni che esportò anche nel suo lavoro di designer. L'istallazione sviluppa un' idea originale di Bruno Munari che propose nella scatola gioco "Metti le foglie", creato nel 1973. In quella occasione Munari, sempre attento alle caratteristiche ed alle diversità che la natura offre, propone un'attività di timbratura di foglie su diverse sagome che rappresentano differenti alberi. In questo modo un bambino poteva, semplicemente giocando, riconoscere le diverse piante ed inserire le foglie in modo adeguato . Così aveva la possibilità di accorgersi, in un modo divertente ed intuitivo ,che le piante e le loro foglie sono tutte diverse. Nel Progetto "MU-NARI in EXPO 2015, particolarmente curato per la parte ideativa da Silvana Sperati presidente della Associazione Munari, l'idea si estende a tutte le piante che sono state scelte come caratteristiche delle differenti Regioni Italiane e che sono appunto presenti nella grande fioriera al terzo piano di Padiglione Italia. La caratteristiche della istallazione e del gioco permette inoltre di conoscere le differenti Regione Italiane: infatti il pubblico potrà scegliere "a caso" da una mazzetta un foglio dove troverà la sagoma di una pianta ed un riferimento visivo alla Regione di appartenenza, dopo di che comincerà a giocare e potrà cercare nel grande timbro - a forma d'Italia - la Regione corrispondente e così potrà completare e personalizzare la sua opera.
Naturalmente ognuno dei visitatori potrà portare con
se il foglio che ha realizzato a ricordo dell'esperienza, magari con il
desiderio di sviluppare una ricerca personale sulle tante specie che
caratterizzano il nostro Paese.
L' istallazione gioco costituisce quindi uno
"spazio del fare per imparare " che fortemente caratterizzò 'l'approccio
metodologico” di Munari. Approccio poi ripreso nei famosi laboratori
di educazione al suo Pensiero Progettuale Creativo conosciuti in
tutto il mondo e modello di riferimento continuo per chi vuole educare
alla conoscenza attiva ed alla sensibilità visiva ed artistica.
L'Associazione Bruno Munari desidera ricordare che la sua
partecipazione in Expo avviene a titolo benevolo, senza nessun tipo
di compenso, perché avverte la necessità, facendo sua
l' attenzione sociale e culturale che fu propria del Maestro
Munari, di collaborare con le iniziative della città di Milano
e del Paese e parimenti desidera che le intuizione dell'artista
divengano patrimonio di tutti.
