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MILANO. Confermati dall’assessore Bordonali i fondi post emergenza: “Nonostante il blocco di Renzi, noi manterremo l’impegno".

Creato il 26 gennaio 2016 da Agipapress
MILANO. Confermati dall’assessore Bordonali fondi post emergenza: “Nonostante blocco Renzi, manterremo l’impegno MILANO. "Nonostante il blocco imposto dal Governo Renzi con la Legge di Stabilità, manterremo l'impegno di destinare il contributo per i danni post emergenza ai Comuni della provincia di Pavia". La dichiarazione viene dall'assessore regionale alla sicurezza, protezione civile e immigrazione Simona Bordonali, dopo l'incontro fra i tecnici dell'assessorato e i sindaci e i funzionari di Montalto pavese, Rocca Susella, Borgo Priolo, Godiasco, Montecalvo Versiggia, Retorbido, Canevino, Montesegale, Valverde, Varzi, Golferenzo, Cecima e Codevilla. "Di fatto - ha continuato Bordonali portando così una informazione importante per il territorio pavese- i soldi che abbiamo stanziato autonomamente nel 2014 sarebbero già nelle casse dei Comuni, se il Governo Renzi non avesse bloccato le risorse. Soldi che abbiamo deciso di assegnare, nonostante il Governo non prevedesse più risorse per il post emergenza dal 2009. Confermo che l'impegno di spesa assunto sarà mantenuto. È una volontà espressa dal presidente Maroni e una scelta che intendiamo portare fino in fondo. Ancora una volta si dimostra come lo Stato centrale rappresenti più un peso che una risorsa per i cittadini lombardi". Le risorse cui fa riferimento l’assessore Bordonali, furono impegnate nel 2014 da Regione Lombardia ma hanno subito uno stop a seguito di un emendamento alla Legge di Stabilità 2015 che ha di fatto impedito agli Enti locali di erogare risorse in conto capitale con la contrazione del debito.
Si è reso pertanto necessario rimodulare i tempi per il finanziamento degli interventi. Un provvedimento in fase di elaborazione stabilirà nuove scadenze, per rendicontare varie iniziative attualmente in corso. Durante l'incontro che si è tenuto ieri, è stata però concordata una proroga per le rendicontazioni entro ma non oltre, la fine del mese di giugno, per non incorrere nuovamente nel rischio di non riuscire a pagare entro l'anno. (mpa)

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