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MILANO. Da Coldiretti manuale antispreco per le scuole: 1 italiano su 2 mangia il pane del giorno prima.

Creato il 11 agosto 2015 da Agipapress

MILANO. Da Coldiretti manuale antispreco per le scuole: 1 italiano su 2 mangia il pane del giorno prima.

i panificatori milanesi del pan rustegh

MILANO. Quasi la metà degli italiani (46%) mangia il pane avanzato dal giorno prima. E’ uno degli effetti a lungo termine della crisi che dal 2008 colpisce le famiglie del Belpaese e che sta favorendo la tendenza a contenere gli sprechi.
È quanto afferma la Coldiretti Lombardia al convegno “L’abbondanza alimentare: ricchezza o spreco?” che si è svolto ieri al Padiglione Coldiretti con la partecipazione di Marco Lucchini del Banco Alimentare, Francesco Castellotti di Federconsumatori, Wilma Pirola responsabile Donne Impresa Coldiretti Lombardia e presidente Coldiretti Pavia, Silvia Furiosi della Fondazione Fratelli di San Francesco e Ambrogio De Ponti Presidente Unaproa.
E’ stata l’occasione per riflettere in merito ai cambiamenti dei consumi da parte degli italiani. Secondo un sondaggio Coldiretti/Ixè, infatti, il 75% delle famiglie fa una spesa più accurata, il 56% riutilizza gli avanzi, il 37% ha ridotto le quantità acquistate e l’11% si è impegnato in beneficienza alimentare. In totale 6 italiani su 10, aggiunge Coldiretti Lombardia, hanno tagliato gli sprechi nonostante i 76 chili di cibo pro-capite all’anno che finiscono tuttora nella spazzatura.

MILANO. Da Coldiretti manuale antispreco per le scuole: 1 italiano su 2 mangia il pane del giorno prima.

Pina Alagia Responsabile Donne Impresa Coldiretti
Milano, Lodi, Monza Brianza 

Proprio a un alimento simbolo come il pane, ai suoi modi di utilizzo e di recupero alimentare è stato dedicato il Manuale antispreco curato da “Donne Impresa” di Coldiretti Milano, Lodi, Monza Brianza indirizzato in particolare ai consumatori di domani con proverbi, ricette, aneddoti e una sezione in inglese. “L’educazione delle nuove generazioni è fondamentale – ha spiegato Pina Alagia Responsabile Donne Impresa Coldiretti Milano, Lodi – Bisogna investire sui bambini perché saranno loro gli uomini e le donne del futuro. Dobbiamo far capire a loro l’importanza del non sprecare il cibo e del legame con il territorio”. Un legame ribadito anche dall’accordo di filiera sul “pan rustegh” in collaborazione con i panificatori milanesi che tra il 2014 e il 2015 hanno già sfornato cento quintali di panini e pagnotte, impastato con farine di frumento coltivato attorno al capoluogo lombardo e macinato a pietra in un mulino di Abbiategrasso alimentato ad acqua.

MILANO. Da Coldiretti manuale antispreco per le scuole: 1 italiano su 2 mangia il pane del giorno prima.

Wilma Pirola di Donne Impresa Coldiretti Lombardia e  Francesco Castellotti di Federconsumatori

“L’opuscolo che abbiamo creato come Donne Impresa – spiega Pina Alagia – sarà uno strumento didattico che all’apertura delle scuole a settembre metteremo a disposizione delle classi e nelle fattorie didattiche di tutta la Lombardia”. Il pane è una componente importante della dieta degli italiani anche se il consumo - rileva Coldiretti - è sceso nel 2014 al record negativo di circa 90 grammi, pari a meno di due fettine di pane al giorno (o due rosette piccole) a persona.  Nel 1861, anno dell’Unità d’Italia, si mangiavano ben 1,1 chili di pane a persona al giorno.
Da allora si è verificato un profondo cambiamento degli equilibri nutrizionali della dieta con un progressivo contenimento dei consumi di pane che nei tempi recenti sono scesi nel 1980 intorno agli 230 grammi a testa al giorno, nel 1990 a 197 grammi, nel 2000 a 180 grammi, nel 2010 a 120 grammi e nel 2012 a 106 grammi per arrivare a meno di 100 grammi già nel 2013. (mpa)

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