MILANO. L’OMS ha di recente lanciato un allarme: entro il 2050 raddoppieranno
gli over 60 nel mondo passando da 900 milioni a oltre 2 miliardi.
E l’Italia non è esclusa da questa tendenza: sono infatti 7,5 milioni le donne
nel nostro Paese con più di 65 anni, 2 milioni più degli uomini: fragilità,
disabilità, malattia e ricoveri in strutture sanitarie riguardano quindi
principalmente la popolazione femminile.
280.000 sono gli anziani ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali, le
RSA, con una netta prevalenza, 3 su 4, di donne, per lo più in condizioni di
non autosufficienza, secondo il rapporto Istat
"I presidi residenziali
socio-assistenziali e socio-sanitari" pubblicato nel 2015.
Su
1.000 donne residenti in Italia con oltre 64 anni, 28 sono ospitate nei
presidi, con tassi di ricovero nettamente maggiori nelle strutture del Nord.
Le
caratteristiche e i servizi delle RSA sono molto eterogenei sul territorio nazionale.
Per
rispondere ai crescenti bisogni scaturiti dall’aumento della popolazione
anziana in Italia e per supportare le famiglie nella scelta della RSA più
idonea alle esigenze della donna non auto-sufficiente colpita da demenze,
disabilità e altre malattie, nascono i Bollini RosaArgento, una nuova
iniziativa promossa da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna,
con il patrocinio di 9 Società Scientifiche e organismi preposti alla tutela
degli anziani. L’iniziativa è stata presentata oggi a Milano nel corso del
convegno “L’invecchiamento positivo: come supportare la persona fragile”
realizzato da Onda, durante il quale si è tracciata una panoramica sul mondo
degli anziani oggi in Italia e sulle necessità di assistenza sempre più evidenti:
un mondo questo che non si può ignorare anche perché l'attuale struttura
famigliare spesso non consente un'assistenza adeguata a casa per chi non è più
auto-sufficiente.
I
Bollini RosaArgento sono il riconoscimento attribuito alle RSA, pubbliche o
private accreditate, in possesso di requisiti, identificati da una Commissione
multidisciplinare di esperti, considerati importanti per garantire la migliore
accoglienza degli ospiti.
Le
RSA potranno candidarsi compilando un questionario di valutazione, composto da
80 domande, riguardanti non solo le caratteristiche strutturali e l'assistenza
clinica, ma anche l'aspetto umano giudicato essenziale per ottenere il
riconoscimento. Un algoritmo assegnerà il punteggio che sarà poi vagliato dalla
Commissione per l’attribuzione da uno a tre bollini.
Sul
sito riservato all’iniziativa www.bollinirosargento.itle famiglie potranno consultare
le schede delle residenze premiate, suddivise per regione, con le specificità
di ciascuna e lasciare un commento in base all’esperienza personale.
"Gli innumerevoli anni di lavoro
sui Bollini Rosa, - dichiaraFrancesca Merzagora presidente di Onda,
l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna - ci hanno convinti a mettere a disposizione questa preziosa
esperienza al mondo delle RSA. Sappiamo quanto complesso sia ricoverare un
proprio famigliare in una struttura dove spesso concluderà i propri giorni e
sottovoce vorremmo affiancare le famiglie in questa dolorosa scelta. Obbiettivo
di questa nuova iniziativa è premiare le strutture in possesso dei requisiti
necessari per garantire non solo una gestione efficace e sicura dell’ospite, ma
anche un’assistenza umana e personalizzata. Il progetto Bollini RosaArgento,
avviato grazie al contributo incondizionato di Mediolanum Farmaceutici - aggiunge Francesca Merzagora - orienterà, parimenti ai Bollini Rosa che vengono assegnati dal
2007 agli ospedali, nella scelta del luogo di ricovero dei propri cari non
auto-sufficienti. Le strutture verranno altresì coinvolte in iniziative
concrete a favore delle ospiti e delle loro famiglie. Ci auguriamo di creare un
network di RSA, che su base volontaristica si son candidate al primo Bando
biennale in scadenza il prossimo 30 aprile, che si riconoscano per la loro
attenzione particolare alle donne ricoverate."
"Uno dei
fattori che incide negativamente sul decadimento delle funzioni cognitive - spiegaClaudio Mencacci presidente della Società Italiana di Psichiatria,- è l'invecchiamento: l'Italia è uno dei Paesi con la più alta
densità di anziani e dove le donne sono le protagoniste della terza e della
quarta età. Mantenere vive le relazioni sociali contribuisce a prevenire il
decadimento: stare insieme, relazionarsi tiene allenato il nostro cervello
'sociale'. In una RSA ben funzionante, rispetto a invecchiare in solitudine, - continua Claudio Mencacci- queste condizioni possono verificarsi più facilmente: le
interazioni sociali contribuiscono a ridurre l'isolamento e a mantenere attive
le capacità relazionali, affettive e cognitive".
“Nel corso dei prossimi trent’anni in
Italia ci saranno sei milioni di anziani in più”, affermaCarlo Vergani professore di Geriatria dell’Università degli Studi di
Milano. “L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno di
massa, eppure l’anziano viene ancora considerato solo una figura marginale,
bisognosa di assistenza. Il suo handicap deriva in gran parte non tanto da una
perdita della capacità intrinseca quanto dall’atteggiamento di una società che
privilegia il giovanilismo. É possibile l’invecchiamento positivo. Secondo
l’OMS è 'il processo che mira a migliorare la qualità della vita degli anziani
ottimizzando le opportunità di salute, di partecipazione e di sicurezza".
“In Italia la spesa per pazienti 'con limitazioni e in
confinamento' è di circa 36 miliardi di euro di cui 7,3 miliardi è la spesa
privata delle famiglie (anno 2014)- affermaGiorgio Fiorentini direttore scientifico del Master Universitario in
Management delle Imprese Sociali dell’Università Bocconi di Milano -.“É urgente investire negli strumenti per equilibrare l’offerta e la
domanda di servizi per gli anziani e far fronte alle esigenze degli anziani ed
alle aspettative delle famiglie. I Bollini RosaArgento di Onda sono un
'guardarsi' dentro delle strutture socio sanitarie per far fronte, con
efficacia, ai problemi degli anziani. In ottica di 'sharing economy' sono un
'tripadvisor sociale”.
L’iniziativa
Bollini RosaArgento ha il patrocinio di: AIP - Associazione Italiana
Psicogeriatria, Federanziani, SICGe - Società Italiana di Cardiologia
Geriatrica, SID - Società Italiana di Diabetologia, SIGG - Società Italiana di
Gerontologia e Geriatria, SIGITE - Società Italiana Ginecologia Terza Età,
SIGOT - Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio, SINeG - Società
Italiana di Neurogeriatria, SIP - Società Italiana di Psichiatria, SIR -
Società Italiana Reumatologia.
Magazine Informazione regionale
MILANO. Dai Bollini Rosa ai Bollini RosaArgento, il “tripadvisor sociale” delle RSA: 280mila ospiti e 210mila sono donne.
Creato il 16 marzo 2016 da AgipapressI suoi ultimi articoli
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