Di Consiglia Grande. Due giovani muoiono, precipitando giù dal settimo piano di un palazzo in via Novaro, in provincia di Milano. Lui, Pietro Maxymilian Di Paola, di venti anni appena compiuti com origini brasiliane; lei, Alessandra Pelizzi, di 19. Già un anno fa il ragazzo aveva tentato di farla finita e per questo l’ipotesi dell’omicidio suicidio sembra la più verosimile: alcuni sostengono che lui l’abbia trascinata giù con sé.
Un anno fa precisamente, il ragazzo era rimasto in equilibrio sul tetto del palazzo, sporgendosi per guardare giù, come se meditasse sul punto dell’impatto. Un suo coetaneo racconta: Lo ha salvato un vigile del fuoco dopo che un collega lo ha distratto. Lo ha afferrato al volo e trascinato in salvo. Stavolta è riuscito nel suo intento, però, e purtroppo si è portato dietro lei.
La ragazza, quella mattina, aveva appuntamento con l’amica per andare a iscriversi all’università. Lo aveva lasciato, al ritorno dalle vacanze, circa tre settimane fa. I ragazzi erano in casa con amici, al momento del misfatto. Una vicina di casa racconta: Erano sul balcone, hanno litigato e lui l’ha trascinata giù con sé. Lei gridava ‘aiuto, aiuto!’. Era attorno a mezzanotte e mezzo. Abbiamo chiamato la polizia e poco dopo abbiamo sentito un rumore terribile. Un tonfo agghiacciante.
Dopo poco sono arrivati i soccorsi, ma la ragazza era già morta. Il ragazzo, invece, è deceduto poco dopo all’ospedale San Gerardo di Monza. Il corpo della ragazza sembra abbia attutito il colpo. D’altronde la polizia ha trovato nell’appartamento del ventenne un diario segreto, da cui emerge il disagio per l’adozione e l’intenzione di voler farla finita.