Anch'io amo Parigi.
La amo come immagino tanti di voi, che si sentono punti sul vivo se qualcuno intorno a loro sospira con aria sognante " Ah Parigi! " (ma come si permette?!).
Perché in fondo siamo tutti convinti che la Ville Lumière sia lì solo per noi e che sia così bella perché ci rispecchia in pieno. E che solo noi possiamo capirla davvero.
Perché noi abbiamo visto mille volte ' Il favoloso mondo di Amélie' (io avevo anche il poster appeso in camera), sognando di tagliarci i capelli a caschetto come lei. E una volta a Parigi siamo andati a cercare la tavola calda dove lei lavora (perché in fondo crediamo che lei, Amélie Poulain, esista davvero).
Eviterò di dirvi che non è così perché è una verità troppo amara da digerire, me ne rendo conto.
Una delle mie più care amiche due mesi fa mi ha detto: " Siamo ancora amiche se ti dico che vado a Parigi? ". Questo per dirvi a che punto di cottura sono con la capitale francese (il fatto che mi abbia portato il cd originale con la colonna sonora di Amélie ha contribuito molto a superare l'impasse).
Insomma tranquillizzatevi: Parigi è sempre la città per eccellenza.
Però anche Milano ultimamente non è male. Sarà l'effetto Expo, comunque ultimamente Milano è proprio bella.
E allora mettiamole a confronto queste due splendide signore, che ne dite?
Ci ha pensato prima di me Dalani, un sito dove è pericoloso andare se avete la carta di credito vicina o ricordate a memoria la password di Paypal. E che ha creato un confronto che io trovo irresistibile.
E guardate cosa ne è venuto fuori.
Loro Montmartre, noi il Duomo. E non è che nel confronto ci perdiamo, anzi...
Loro il Palais Garnier, noi La Scala, cioè Il Teatro per eccellenza nel mondo.
Loro Maison&Objet, noi il Salone del Mobile. E soprattutto il Fuori Salone, direi (tanto amato anche dai Francesi, leggete qui).
E di conseguenza, vai di design: quale delle due preferite?
E tra queste?
Loro i macaron, noi il gelato. Per me non c'è storia.
Anche a tavola.
Volete un esempio? Loro hanno i croissant al burro (di cui vi ho dato la sola e unica ricetta originale), noi i mondeghili, le tradizionali polpette (di cui trovate la ricetta qui) che ormai molti ristoranti stanno riscoprendo (come al Ratanà).