MILANO. “Il nostro Paese gode di una delle legislazioni
più avanzate in termini di tutela dei diritti delle persone con diabete, la
Legge 115/87; primo al mondo, ha licenziato nel 2013 un Piano nazionale per la
malattia diabetica, volto a far ruotare tutto il sistema organizzativo, di cura
e assistenziale intorno alle persone con diabete e alle loro associazioni.
Tutto ciò sembrerebbe fantastico, peccato molto resti ancora sulla carta e molto
altro sia disatteso” dice Albino Bottazzo vicepresidente vicario
FAND-Associazione italiana diabetici, che ha convocato per il prossimo weekend
il proprio Consiglio nazionale per gestire l’eredità lasciata dalla prematura
e improvvisa scomparsa del presidente Egidio Archero.
"La linea tracciata da
Archero, con il quale ho condiviso gli ultimi tre anni di lavoro, resta la
nostra linea - afferma Bottazzo -. Abbiamo notato con piacere che non siamo soli
a combattere la nostra battaglia. Il recente documento presentato
dall’Intergruppo parlamentare ‘Qualità della vita e diabete’ al ministro
Lorenzin condivide molte delle nostre posizioni: la difesa della rete
diabetologica, la valorizzazione del team diabetologico multidisciplinare, la
necessità di affrontare le numerose criticità che ancora si riscontrano nel
mondo della scuola, la messa in evidenza del ruolo cardine dell’autocontrollo
glicemico domiciliare, vero e proprio atto terapeutico sinergico e
complementare ai farmaci".
"A questo proposito - prosegue
- vogliamo ribadire la nostra assoluta contrarietà alle procedure di gara messe
in atto da alcune Regioni, ultima la Lombardia, per l’acquisto degli strumenti
per la misurazione domiciliare della glicemia. Queste iniziative, intraprese
con l’errato convincimento di ottenere risparmi, sono in contrasto con le linee
guida delle società scientifiche di diabetologia nazionali e internazionali,
che sottolineano l’importanza di un controllo della glicemia effettuato con
strumenti adeguati al profilo individuale di ogni persona con diabete e il cui
acquisto non può quindi essere standardizzato. Sono inoltre in contrasto con il
principio espresso nella nuova direttiva degli appalti, che indica prioritario
il criterio della qualità nelle scelte. Infine, sono al di fuori della realtà
che, come ha già dimostrato la scienza porta, come conseguenza della
costrizione a cambiare lo strumento per l’automisurazione, rischio
di peggioramento della malattia, aumento degli episodi di ipoglicemia e con
essi degli accessi al pronto soccorso e delle ospedalizzazioni cioè, nella
migliore delle ipotesi i risparmi ottenuti con una mano sarebbero poi spesi
dall’altra".
“Ad aggravare la situazione
c’è la totale mancanza di una visione d’insieme da parte delle nostre
amministrazioni, per cui ognuna agisce di testa propria, ipotizzando o
adottando provvedimenti frutto più della fantasia italica che della
razionalità. Ben venga quanto ha recentemente dichiarato il ministro Lorenzin,
circa ‘l'importanza di avere una visione unitaria del mondo diabete, perché
troppo spesso invece se ne ha una frammentata, se a queste sue parole
seguiranno fatti coerenti" conclude Bottazzo.
Magazine Informazione regionale
MILANO. FAND, associazione italiana Diabetici chiede coerenza al mondo politico.
Creato il 24 novembre 2015 da AgipapressI suoi ultimi articoli
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