La location: al Circolo Filologico Milanese, a pochi passi dalla Scala, gli ospiti vengono fatti accomodare nei posti riservati con teutonica efficienza; la sala è affollatissima e il pubblico di buyer e giornalisti molto interessato.
La collezione: i designer di Aigner si sono ispirati al mondo hollywoodiano degli anni Cinquanta per la collezione "Cinematic", elegante con un tocco di sportività per adattarsi alla vita di oggi. I colori sono pastello, con una predominanza di rosa cipria, affiancati da blu, nero e senape. Vediamo outfit più semplici, adatti al quotidiano, come gonna + camicia, tailleur pantalone, abiti fluidi, pantaloni di pelle, insieme ad altri più eleborati, giocati sulla stampa del tessuto o sull'accostamento di pannelli di diverso colore o di parti lisce e altre plissettate; bellissimo il trench rosa trasparente portato su un abito dello stesso colore, icona della collezione.
Aigner però nasce come pellettiere, e infatti sono da notare gli accessori, in particolare ci sono piaciute le cinture a tre listini che caratterizzano molti outfit e la collezione di borse, diverse linee ispirate ciascuna a una grande attrice di Hollywood: Audrey, Liza, Greta, Ava, Ella. Clutch, bauletti, borse grandi da giorno, sono caratterizzate da un'accurata scelta dei colori e dei pellami, molto usati il pitone e la pelle di pesce persico, insieme ai più consueti bufalo e coccodrillo.
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