Milano fashion week giorno 3

Creato il 25 giugno 2011 da Hermes
Per gli ultimi due giorni di Milano eccovi solo una piccola selezione delle migliori sfilate, come farò per Parigi:
Giorno 3:
Iceberg: Una collezione semplice, emblema di un casual raffinato ma pur sempre portabile. Molte giacche destrutturate, quindi, ma altrettante tshirts rilassate. Sprazzi di colore, come il rosso o un meraviglioso azzurro, compaiono improvvisamente.


John Richomond: Richmond non è un magister elegantiae, la collezione ne risente, ma tutto sommato è gradevole, con un' influenza orientale che, se nella moda donna sa di già visto, in quella da uomo è meno importante, e/o reggae. Prevalgono capi grigi con anche qui tocchi di colore, uno su tutti l' arancio.

Gucci: ll marchio fiorentino propone una collezione con toni sartoriali inglesi: tanti completi e tutto contraddistinto da una linea asciutta, che culmina negli eleganti tuxedo finali. Presenti anche dei classici come borsoni da viaggio e mocassini con morsetto.


Etro non rinuncia alla sua identità e quindi propone un viaggiatore scanzonato e allegro, un bohemien vestito un po' alla zingara con tanto colore. Mega foulard e cappelli, su eleganti completi, rafforzano quest' impressione.


D&G: D&G, che non si è ancora capito se e quando chiuderà, propone un uomo chic ma estremamente rilassato, che al mare ama sentire lo scorrere della seta sulla sua pelle. Le stampe di questa seta sono del genere dei foulard, di ispirazione antica o orientale, che ricordano così tanto lo stile di Gucci ed Hermès, ma portato all' eccesso. Si aggiunge il denim, che dà un tocco anni '70 e woodstock. Nel gran finale non poteva mancare la sfilata di modelli semi nudi, graziosamente kitsch firmato Stefano e Domenico.

Z Zegna: La collezione sportiva del marchio secondo me riesce meglio dell' originale, stavolta. Si apra col blu e azzurro: completi, giacche (sahariane) in pelle o un denim scuro ed elegante, in lino. La ricerca sui materiali è grandiosa (tanto per citarne uno: Seta vetrificata. Ma qualcuno sa che significa? ). La sfilata continua in bianco, poi ocra e marrone. Bellissima, la migliore fino ad ora. Lode!



Alexander McQueen: La collezione è rock, un po' tenebrosa ma sartoriale, con pantaloni cascanti o attillatissimi; in una parola è inglese. Nell' ultima parte si tinge di toni più dark con ricami gotici ma anche velluto e stampe fiammanti.


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