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Per il ponte dell’Immacolata che coincide con la festa di Sant'Ambrogio, la città accoglie la prima della Scala. La consuetudine cultural mondana di inaugurare la stagione lirica il 7 dicembre giorno legato al santo patrono di Milano, fu adottata solo a partire dal 1951 (Prima iniziava il 26 dicembre). Quest’anno la stagione sarà aperta dall’opera di Giuseppe Verdi “Giovanna d’Arco” che fu presentata per la prima volta alla Scala il 15 febbraio 1845 e vi tornò per l’ultima volta il 23 settembre 1865.
Una delle più antiche tradizioni milanesi di questo periodo, è la Fiera degli oh bej oh bej il più caratteristico dei mercatini milanesi a cielo aperto del periodo natalizio, dove in origine si vendevano soprattutto giocattoli dolciumi e prodotti gastronomici come i "fioròn" castagne affumicate al forno, bagnate di vino bianco e infilate in lunghi spaghi.
La fiera si svolge attorno al Castello Sforzesco (Fino al 2005 il mercatino si svolgeva nella zona della basilica di Sant’Ambrogio.)
Le origini storiche del mercato risalgono al 1288 quando la festa fu fatta per onorare Sant'Ambrogio. Le origini del nome risalgono circa al 1510 quando Papa Pio IV mandò a Milano Giannetto Castiglione che doveva riaccendere la devozione un po’ sopita dei Milanesi verso il clero. L’inviato papale per ingraziarsi la popolazione giunse in città con molti pacchi di dolciumi e giocattoli da distribuire a tutti i bambini, che per la gioia esclamarono in dialetto milanese “Oh Bej! Oh Bej!” (che significa “Oh belli! Oh belli!”).
Oggi gli amanti del genere troveranno centinaia di espositori, artigiani italiani e di altri paesi, ci sono: giocattolai, rigattieri, fioristi, rivenditori di dolci e cibo da strada…
>MILANO<
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