Siccome c’è il festival di Venezia, la maggior parte dei media mainstream è concentrata su quello. Pochi sanno che, invece, il 10 settembre è iniziato il Milano Film Festival: nel 2015 fa vent’anni.
Quali sono le differenze principali tra #Venezia e #MFF? Ecco una lista semiseria.
- A Venezia c’è un lungo tappeto rosso. A Milano c’è il verde del Parco Sempione e c’è anche lo yoga.
- A Venezia ci sono un sacco di facce famose. A Milano non ce n’è nemmeno una spocchiosa.
- A Venezia ci sono tanti critici famosi, spesso dediti alle supercazzole. Forse ci sono anche a Milano, ma credo avranno vita più difficile.
- A Milano c’è l’acqua gratis. Non so quanto l’acqua di Venezia sia potabile.
- A Venezia ci sono frotte di fotografi ammassati dietro una transenna che, probabilmente faranno tutti la stessa foto. Qualche centimetro più in là. A Milano ce ne saranno una decina, sempre in giro, invisibili. Spontaneità.
Il Milano Film Festival, insomma, non è quel genere di Festival dove la messa in scena rischia di scippare la passerella ai film in concorso. Ci vanno i giovani, ci va mio cuggino (cit.) e ci vado io. Non è un luogo che ti tiene a distanza perchè è fatto per i film e per il pubblico. Se poi la stampa specializzata (un paio di siti nelle prime 3 pagine di Google) vuole dedicargli un po’ d’attenzione o vuole farlo anche la generelista, ben venga. Ma l’acqua gratis è soprattutto per il pubblico.
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