Programma di sabato 6 e domenica 7 settembre
MILANO FILM FESTIVAL
4-14 settembre 2014
Il rigore orientale di Ayumi Sakamoto in Forma per il Concorso lungometraggi, il viaggio curdo di Come to My Voice, Le sedie di Dio di Jérôme Walter Gueguem, l’opera prima di Ale Abreu O Menino e O Mundo in anteprima per il Focus Animazione, il musical gipsy Geronimo firmato Tony Gatlif, un web documentary per Colpe di Stato, le storie possibili di vita vegana di Live and Let Live e la masterclass d’Autore di Eugene Jarecki
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Primo weekend del Milano Film Festival con un programma ricco di eventi e anteprime. Il Concorso lungometraggi prosegue con la replica dello struggente Brides della georgiana Tinatin Kajrishvili (sabato 6 settembre h 15, Triennale – Teatro dell’Arte) e con l’esordio di Pascal Tessaud che presenta Brooklyn, storia di una ragazza che dalla Svizzera si trasferisce a Parigi per fare hip hop (sabato 6 settembre h 15 Spazio Oberdan). Nel pomeriggio debutta al Milano Film Festival l’unico film giapponese in concorso, Forma di Ayumi Sakamoto, premio Fipresci nella sezione Forum all’ultima Berlinale, che mescola rigore orientale ed echi di un cinema europeo lacerante, dove Haneke figura come il principale punto di riferimento (sabato 6 settembre h 17, Triennale – Teatro Dell’Arte). Si prosegue con Come to My Voice di Huseyin Karabev, un viaggio introspettivo e avventuroso nella coscienza della Turchia e delle sue minoranze etniche (sabato 6 settembre h 20 Teatro Strehler), replica domenica 7 settembre ore 15, Triennale – Teatro dell’Arte.
Si prosegue domenica con l’esordio di Le Sedie di Dio di Jérôme Walter Gueguem, un film sulle sedie che arriverà ad attraversare ogni fase cinematografica, ogni genere, per diventare un film de-genere, de-strutturato, de-localizzato che conduce lo spettatore a uno scarto: chi sono i personaggi? È reale quello che accade? (domenica 7 settembre h 17 Spazio Oberdan). Torna Navajazo di Ricardo Silva (domenica 7 settembre h 19.30, Spazio Oberdan), e spazio all’anteprima di Age of Cannibals del tedesco Johannes Naber, che racconta la crudeltà della finanza, giocando a disorientare lo spettatore e a forzare la dimensione temporale con l’omogeneità dei luoghi ripresi (domenica 7 settembre h 20:30 Teatro Strehler). Si conclude la serata con la replica di The Tribe di Myroslav Slaboshpytskiy (domenica 7 settembreh 22, Triennale – Teatro dell’arte).
CONCORSO CORTOMETRAGGI
Il Concorso cortometraggi parte dalla mattina con il Gruppo G, che include l’italiano The Age of Rust di Alessandro Mattei e Francesco Aber, un’animazione ibrida sul difficile rapporto tra uomo e natura (sabato 6 settembre h 11 Teatro Strehler); si continua nel pomeriggio con ilGruppo H (fra gli altri All That is Solid di Louis Henderson, dove il web diventa cinema critico e prova “un’archeologia del futuro” (sabato 6 settembre h 15 Teatro Strehler). Il Gruppo I è in programma sabato 6 settembre alle 17 al Teatro Studio Melato (tra gli altri Travellers Into The Night di Ena Sendijarevic, opera interamente priva di dialoghi, dominata dall’incontro di sguardi e corpi di due sconosciuti). Il Gruppo J sarà presentato sabato 6 settembre alle 21 al Parco Sempione (fra gli altri, Cambodia 2099 di Davy Chou, ambientato nella futuristica Phnom Penh, uno sguardo accorato al disagio di una generazione, tra chi non può far altro che trasferirsi e chi sogna di viaggiare nel futuro, eGrand Canal di Johnny Ma, uno sguardo evocativo in Super 16mm della Cina degli anni Ottanta, ancora non completamente soggetta alla modernizzazione). In ultimo, il Gruppo K alle 22:30 al Teatro Strehler (tra cui spicca l’italiano La baracca di Alessandro De Leo e Federico Di Corato, che racconta la fuga dai problemi familiari di due fratellini verso una società autarchica: una baracca da arredare, una comune ai margini dell’adolescenza e lontana da tutto, ma non priva di disarmonie, appena presentato a Locarno). Domenica in programma il Gruppo A(replica domenica 7 settembre h 11 Teatro Strehler), a seguire il Gruppo C (replica domenica 7 settembre h 15 Teatro Strehler), il Gruppo E (replica domenica 7 settembre h 17 Triennale –Teatro dell’Arte), il Gruppo B (replica domenica 7 settembre h 21 Parco Sempione) e, infine il Gruppo D (replica domenica 7 settembre h 22:30 Teatro Strehler).
THE OUTSIDERS
Per i “fuori categoria” del Milano Film Festival si parte con Freak Out di Carl Javér, la vera storia di Monte Verità, dove un gruppo di intellettuali crearono la loro forma di società il veganismo, il nudismo, il libero amore e il femminismo, un documentario in cui l’animazione integra materiali di repertorio in maniera leggera e non priva di ironia (sabato 6 settembre h 15 Teatro Studio Melato). A seguire, presentazione del libro Sul Monte Verità di Edgardo Franzosini, edito da Il Saggiatore, con Giuseppe Genna. Alle 21 di sabato 6 settembre allo Spazio Oberdan tornano gli zombie con Doc of the Dead di Alexandre O. Philippe, che annovera interviste con i più celebri autori del genere: partendo dal papà di tutti gli zombi, che è ovviamente George Romero, tutti ne raccontano l’evoluzione sottolineandone la modernità. Si chiude la selezione della giornata con il musical gipsy Geronimo firmato Gatlif, ultimo cantore della cultura gitana tra fascino e contraddizioni. Un cinema ibrido gioioso e vibrante, che strizza l’occhio a I guerrieri della notte e al musical alla West Side Story (sabato 6 settembre h 22:30 Triennale – Teatro dell’Arte).
Domenica alle ore 17 Corpo a Corpo di Mario Brenta e Karine De Villers, girato nel corso dell’elaborazione e dell’allestimento dello spettacolo Orchidee di Pippo Delbono, è il resoconto di quest’esperienza, di un metodo di lavoro nel quale l’attore diventa autore e l’autore attore, dove vita e teatro procedono di pari passo in un processo di scambio senza alcun limite o pregiudizio. Alle 20 replica di Amour fou diJessica Hausner alla Triennale – Teatro dell’Arte. Molto atteso Live and Let Live di Marc Pierschel, storie “possibili” di vita vegana raccontate con lucidità, cercando di smontare luoghi comuni denigratori sul veganismo (domenica 7 settembre h 20:30, Scatola Magica).Alle 22.30 replica di From Deep di Brett Kashmere. La serata si conclude con il documentario Purple Rain di Albert Magnoli, protagonista Prince ai tempi della band Revolution. Amore, musica, la sfida suprema per avere successo e una motocicletta viola che ha fatto la storia: sono questi gli ingredienti di uno dei cult dei magnifici anni Ottanta (domenica 7 settembre h 22:45 Parco Sempione).
COLPE DI STATO
Colpe di Stato presenta Fort McMoney di David Dufresne; 60 giorni di riprese, 55 interviste, 2 anni di lavoro, 2000 ore di girato, centinaia di percorsi possibili, un’esperienza inedita in Italia, un web doc sul destino di Fort McMurray, in Canada, ultima frontiera di una corsa all’oro nero che lo trasforma in Eldorado infernale. Tanti possibili percorsi all’interno del film, che è lo spettatore stesso a scegliere, sotto la guida del regista in sala (sabato 6 settembre h 20.30, Teatro Studio Melato, incontro e webdoc in inglese, senza sottotitoli).
FOCUS EUGENE JARECKI – WHAT IS AMERICA TO ME?
Omaggio al regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, vincitore del Peabody Prize 2014, premio annuale e internazionale per le eccellenze nel mondo delle trasmissioni radiofoniche e televisive. Domenica alle 17 appuntamento con la masterclass, un percorso unico all’interno del suo cinema, dai cortometraggi d’esordio fino al documentario politico di cui è ormai un’imprescindibile figura di riferimento, raccontato dalla viva voce dell’autore e attraverso le immagini dei suoi film (domenica 7 settembre h 17, Teatro Studio Melato). Ingresso libero.
La giornata di Jarecki si conclude con la proiezione del suo Why We Fight, una dichiarazione e una domanda, per un film che sfata un mito: che il copyright della guerra appartenga ai Repubblicani (domenica 7 settembre h 20.30, Teatro Studio Melato).
FOCUS HÉCHO EN MEXICO
Il cinema messicano protagonista della giornata. Appuntamenti del Focus Hécho en Mexico con Los insólitos peces gato (2012) di Claudia Sainte-Luce, racconto di un’amicizia profonda, di quelle che fanno riflettere sull’importanza di aprirsi a nuovi legami (sabato 6 settembre h 22.30 Teatro Studio Melato) e con Los Angeles di Damian John Harper (in replica domenica 6 settembre h 15 Spazio Oberdan).
BUON COMPLEANNO MR ŠVANKMAJER
Il 4 settembre 2014 il maestro dell’animazione ceco Jan Švankmajer compie ottant’anni, e il Milano Film Festival in collaborazione con il Centro Ceco di Milano ha deciso di festeggiarlo attraverso una rassegna a lui dedicata. In programma alloSpazio Oberdan, sabato 6 settembre alle 19:15, una selezione di suoi cortometraggi.
FOCUS ANIMAZIONE
Animazione mondiale e disegno animato fanno del Focus Animazione il momento più amato del festival. Sabato alle 17 al Teatro Strehler, O Menino e O Mundo, opera prima di Alê Abreu, è un film che gioca con i supporti e le tecniche mescolando animazione tradizionale e computer grafica, paper motion e documentario. In anteprima italiana per il Focus Animazione, O Menino e O Mundo opera prima di Alê Abreu, una dura denuncia all’industrializzazione selvaggia, allo sfruttamento della manodopera e all’imbarbarimento del Brasile contemporaneo, fatta con la leggerezza di una fiaba sognante.
ESPERIMENTO: EUROPA. 1914-1989-2014
A 25 anni dalla caduta del muro di Berlino, del sistema ideologico che lo aveva eretto e delle sovrastrutture che erano state prodotte, si registra l’emergere di un interesse a riprendere un discorso su quel periodo storico tra i cineasti delle due generazioni precedenti. Il Focus presentaPonti e confini (riflessioni su cento anni di Europa) (sabato 6 settembre h 18, Scatola Magica, ingresso libero), un incontro con Eric Gobetti e Roberto Merlo, per anticipare e discutere alcuni dei molteplici aspetti che il Focus metterà sul piatto, tra tutti la confusione geografica relativa all’area dei Balcani.
a seguire Les Ponts de Sarajevo di Aida Begic, Leonardo Di Costanzo, Jean-Luc Godard, Kamen Kalev, Isid Le Besco, Sergei Loznitsa, Vincenzo Marra, Ursula Meier, Vladimir Perisic, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde, film a episodi che esplora il ruolo di Sarajevo nella storia, firmato da grandi autori del cinema europeo in occasione del centenario della Grande Guerra (sabato 6 h 20 Triennale – Teatro dell’Arte). Domenica è la volta di Anderson di Annekatrin Hendel, ambientato nella scena alternativa della Berlino Est degli anni Ottanta (domenica 7 settembre h 15, Teatro Studio Melato) e Experimentul Bucureşti / The Bucureşti Experiment di Tom Wilson e Carmen Anton, popolare cantante dell’era comunista riprende i contatti con Andrei Juvina, l’uomo con cui usciva alle superiori e che, nel contesto della rivoluzione del 1989 e della prossima caduta di Ceausescu, era al centro di esperimenti di ingegneria psicologica per preparare i cittadini al mercato libero che sarebbe inevitabilmente arrivato in Romania (domenica 7 settembre h 21, Spazio Oberdan).
EVENTI SPECIALI
SEVEN – i film del Milano Film Network
Milano Film Network distribuisce le opere che hanno riscontrato maggior successo di critica e pubblico durante i sette Festival del Network, rilanciandole nel circuito nazionale. All’interno del programma del Milano Film Festival è possibile rivedere tutti e sette i film in catalogo. Nel weekend si prosegue con El Impenetrable di Daniele Incalcaterra (sabato 6 settembre h 11, Teatro Studio Melato) e In Bloom diNana Ekvtimishvili e Simon Groß (domenica 7 settembre h 11, Teatro Studio Melato), Premio del Pubblico come Miglior Lungometraggio al 18° Milano Film Festival.
CIVICA SCUOLA DI CINEMA al Milano Film Festival
Appuntamento alle 11 di sabato 6 settembre alla Scatola Magica del Teatro Strehler con Don’t Play with Food: presentazione degli spot contro lo spreco alimentare, realizzati dagli studenti della Scuola di cinema in collaborazione con EDI.
VIDEO ESPANSO
Milano Film Festival compie un giro panoramico attraverso le più recenti evoluzioni del video musicale degli ultimi due–tre anni; dalla web art, al cortometraggio narrativo, dall’interactive video, alla performing art. Ci sono registi che sono partiti dal videoclip per passare al cinema comeSpike Jonze e Michel Gondry, alcuni che fanno il loro saltuario ed eterno ritorno al piccolo schermo come Sofia Coppola, Romain Gavras e Gaspar Noè.
Sabato è in programma Arcade Fire, documentario che racconta la band attraverso musica, videoclip, cortometraggi, live ed esperimenti di realtà aumentata (sabato 6 settembre ore 22, Scatola Magica). Conclude la serata Ultraviolence, la violenza manifestata, esibita, esorcizzata che veicola un messaggio ambiguo e insieme angosciante, in un cortocircuito visivo di empatia e assuefazione (sabato 6 settembre h 01.00, Parco Sempione). Si prosegue domenica con Troppo Umano, l’uomo contemporaneo ossessionato dai suoi vizi e le sue nevrosi (domenica 7 settembre h 22.30, Scatola Magica) e si chiude con Stand by Me, il bruciante segreto della prima, delicatissima stagione dell’esistenza, gli incubi e le speranze della giovinezza (domenica 7 settembre h 01.00, Parco Sempione).
I 400 SORSI
Un concorso per cortometraggi dove l’acqua è protagonista in collaborazione con Gruppo CAP e Metropolitana Milanese. L’acqua come risorsa essenziale per la vita del pianeta e come elemento di socialità: dai lavatoi alle fontane, sono tanti i luoghi legati all’acqua che creano comunità, attorno a cui si creano delle storie, si fanno incontri, nascono o finiscono amori. I film selezionati raccontano queste storie, e ci aiutano a riscoprire come ogni giorno, in ogni momento, l’acqua è un bene di cui non potremmo mai fare a meno.
Da ottobre 2014 i film saranno disponibili su una piattaforma online, e a dicembre 2014, una giuria composta da Milano Film Festival, un rappresentante di Gruppo CAP e Metropolitana Milanese decreterà il film vincitore, a cui verrà assegnato un premio di 2.000 euro e che verrà presentato durante EXPO 2015 nello spazio di Gruppo CAP e Metropolitana Milanese.
La Parte 1 dei Cortometraggi è in programma sabato 6 settembre alle ore 15 alla Scatola Magica del Teatro Strehler; la Parte 2 è invece in programma domenica 7 settembre alle 15 alla Scatola Magica del Teatro Strehler.
INCONTRO
Presentazione del libro Marguerite Duras, La ragazza del cinema, con Sandra Petrignani e Alessandro Beretta (sabato 6 settembre h 18 Scatola Magica Ingresso libero)
SALON DE REFUSES
Alle 20:30 alla Scatola Magica del Teatro Strehler, Salon de Refusés Gruppo 2.
MILANO FILM FESTIVALINO
Anche i più piccoli sono fan del cinema. Come ogni anno il milano film festivalino arricchisce e completa la selezione di Milano Film Festival con un occhio di riguardo al cinema dedicato ai bambini (ma adatto anche ai grandi). Le proiezioni, a cura di Sara Radaelli, saranno seguite da laboratori pratici a tema a cura di Milano Film Network e dal laboratorio d’illustrazione alla scoperta del progetto AnimaBIRIKI a cura di Bruna Ferrazzini e Ilaria Turba. Ogni laboratorio sarà finalizzato ad approcciare una tecnica cinematografica diversa, così che i piccoli spettatori potranno imparare la scoperta del movimento proprio come i veri pionieri dell’arte cinematografica e apprendere le basi tecniche del cinema d’animazione, stop-motion e illustrazione, sperando di appassionare i registi di domani.
Sabato 6 settembre alle 15 a Cascina Cuccagna proiezione di cortometraggi. Dalle 16 alle 18 Laboratorio a cura di Milano Film Network:IMMAGINI IN MOVIMENTO – giochi ottici del precinema.
Domenica 7 settembre alle 11 al bookshop Don Durito – Cantiere, appuntamento per i più piccoli con la lettura di RE TIGRE. Alle 15cortometraggi in Cascina Cuccagna e dalle 16 alle 18 laboratorio a cura di Milano Film Network: ANIMALARIUM – bestiario animato in stop-motion.
SALUTO AL SOLE – YOGA AL PARCO
Il 5, 6 e 7 settembre e il 12, 13 e 14 settembre dalle 11 alle 12.30 al Parco Sempione, in collaborazione con YogaFestival, Saluto al Sole, lezioni gratuite di yoga.
LIVE FROM MFF
Proseguono gli imperdibili appuntamenti di Parklive. Sabato dalle 18.30, in programma 2 Fat Man + Jules Not Jude; a seguire dalle 23 djset di Luca De Gennaro. Ingresso libero.
Domenica dalle 18.30 Pagliaccio + The Van Houtens.
JAZZ SET
Ogni sera sul Sagrato del Teatro Strehler a partire dalle 19 si alzeranno note jazz: a suonarle saranno alcuni allievi dei Civici Corsi di Jazz – Fondazione Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
L’appuntamento è dal 4 al 14 settembre 2014; per tutti gli aggiornamenti è sempre consultabile il sito www.milanofilmfestival.it
Milano Film Festival è una produzione esterni*
*esterni è un’impresa culturale che dal 1995 progetta spazi pubblici, disegna servizi per piccole e grandi comunità, promuove e realizza eventi di aggregazione, sviluppa campagne di comunicazione necessaria e partecipata. Lavora con enti pubblici e privati in Italia e all’estero, condividendo competenze, progetti e risorse.
Milano Film Festival è socio fondatore di Milano Film Network (MFN), un progetto realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo che mette in rete 7 festival milanesi, per offrire una proposta culturale lungo tutto l’anno e alcuni servizi per chi si occupa di cinema.
Ne fanno parte il Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina, Festival MIX Milano, Filmmaker, Invideo, Milano Film Festival, Sguardi Altrove Film Festival, Sport Movies & Tv Fest.
Ufficio stampa MFF
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