Da oggi, domenica 8 novembre e fino al 21 febbraio 2016, in occasione della mostra su Francesco Hayez, Fondazione Cineteca Italiana e Gallerie d’Italia rinnovano una collaborazione che si sviluppa nell’abbinamento di rassegne ed eventi cinematografici con mostre temporanee.
Dopo l’ultimo appuntamento incentrato sulla lunga serie di proiezioni attorno alle celebrazioni per l’anniversario della Grande Guerra, ora è di scena il pittore per eccellenza del romanticismo italiano, quel Francesco Hayez che rappresenta un riferimento iconografico imprescindibile per moltissimi grandi registi del nostro cinema e, in particolare, per quanti si siano cimentati con i temi risorgimentali e con la temperie del secondo Ottocento. A Milano quindi, presso le Gallerie d’Italia (Piazza della Scala, 6) avrà luogo la rassegna cinematografica approntata da Fondazione Cineteca Italiana, dove trovano posto sia alcuni classici d’autore sia grandi affreschi spettacolari, insieme alle più agguerrite rappresentanze della nuova leva cinematografica.
Alida Valli e Farley Granger in “Senso”
Per tutti i film in calendario Hayez è un riferimento d’obbligo, talvolta per ragioni puntualmente raffigurative (come nel caso di Senso, in cui si giunge al calco cinematografico de Il bacio), altrove per una ispirazione più genericamente iconologica (come nei film che Soldati ha tratto da Fogazzaro, pregni di un sensualismo tipicamente romantico), oppure, come nel caso di Mario Martone e del suo Noi credevamo, per mettere in scena il grande teatro delle idee risorgimentali o, meglio ancora, degli idealismi di quel periodo, secondo una prospettiva che all’estensore dei messaggi crittati de Il bacio non sarebbe forse dispiaciuta. A rendere più esplicita questa ispirazione hayeziana della programmazione, ma anche a suggellarne il citato libero gioco di associazioni, di riferimenti o puntuali citazioni, si è scelto di abbinare, a ciascuna pellicola, una grande opera pittorica. Lo spettatore potrà così legare l’emozione sospesa propria dell’inseguirsi di pittura e grande cinema, idonea a dispiegarsi come qualcosa di virtualmente infinito.
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Domenica 8 novembre ore 15 / Giovedì 14 gennaio ore 18: Senso (Regia:Luchino Visconti. Sceneggiatura: L. Visconti, Suso Cecchi d’Amico, dal romanzo omonimo di Camillo Boito. Interpreti: Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti, Rina Morelli. Italia, 1954, 121’). Abbinato al quadro Il bacio (n. 143). Giovedì 7 gennaio ore 18 / Domenica 21 febbraio ore 15: Malombra (Regia: Mario Soldati. Sceneggiatura: M. Soldati, Renato Castellani, Mario Bonfantini, Ettore Maria Margadonna, Tino Rihcelmy, dall’omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro. Interpreti: Isa Miranda, Andrea Checchi, Irasema Dilian, Gualtiero Tumiati. Italia, 1942, b/n, 132’). Abbinato al quadro Autoritratto a sessantuno anni (n. 148). Domenica 15 novembre ore 15 / Domenica 7 febbraio ore 15: Il vangelo secondo Matteo (Regia e sceneggiatura.: Pier Paolo Pasolini. Interpreti: Enrique Irazoqui, Susanna Pasolini, Francesco Leonetti, Natalia Ginzburg, Ninetto Davoli, Alfonso Gatto, Enzo Siciliano. Italia, 1964, 137’). Abbinato al quadro Ecce Homo (n. 052). Domenica 24 gennaio ore 15: Romeo e Giulietta (Regia: Franco Zeffirelli. Sceneggiatura: F. Zeffirelli, Franco Brusati, Masolino d’Amico. Interpreti: Leonard Whiting, Olivia Hussey, Michael York, John McEnery. Italia, 1968, 138’). Abbinato al quadro L’ultimo addio di Giulietta a Romeo (n. 069). Domenica 22 novembre ore 15 / Giovedì 18 febbraio ore 18: Noi credevamo (Regia: Mario Martone. Sceneggiatura: Giancarlo De Cataldo, Mario Martone. Int.: Luigi Lo Cascio, Toni Servillo, Luca Zingaretti, Valerio Binasco, Francesca Inaudi. Italia, 2009, 170’). Abbinato al quadro Ritratto di Cristina Belgioioso Trivulzio (n. 063). Giovedì 26 novembre ore 18 / Domenica 31 gennaio ore 15: Waterloo (Regia e sceneggiatura: Sergej Bondarchuk. Interpreti: Rod Steiger, Christopher Plummer, Orson Welles, Jack Hawkins. Italia/URSS, 1970, 135’). Abbinato al quadro Napoleone I distribuisce le decorazioni dopo la battaglia di Wagram (n. 061). Domenica 29 novembre ore 15 / Giovedì 28 gennaio ore 18 : I Promessi Sposi (Regia: Mario Camerini. Sceneggiatura: M. Camerini, Ivo Perilli, Gabriele Baldini. Int.: Gino Cervi, Dina Sassoli, Enrico Glori; Italia, 1941, 115’). Abbinato al quadro Ritratto di Alessandro Manzoni (n. 099). Domenica 10 gennaio ore 15 / Giovedì 4 febbraio ore 18: Piccolo mondo antico (Regia: Mario Soldati. Sceneggiatura: Mario Bonfantini, Emilio Cecchi, Alberto Lattuada, M. Soldati, dall’omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro. Interpreti: Alida Valli, Massimo Serato, Mariù Pascoli. Italia, 1941, 106’). Abbinato al quadro Autoritratto in un gruppo di amici (n. 045). Domenica 17 gennaio ore 15 / Giovedì 11 febbraio ore 18: Gli amori di Astrea e Celadon (Les Amours d’Astrée et de Céladon, Regia e seneggiatura: Eric Rohmer. Interpreti: Andy Gillet, Stéphanie Crayencour, Cécile Cassel, Véronique Reymond. Fr./Sp./It., 2007, 109’). Abbinato al quadro Betsabea al bagno (n. 079). Giovedì 21 gennaio ore 18 / Domenica 14 febbraio ore 15: Nostos – Il ritorno (Regia, sceneggiatura, fotografia, suono e montaggio: F. Piavoli. Collaborazione. artistica: Neria Poli. Interpreti: Luigi Mezzanotte, Giuseppe Marcoli, Alex Carozzo, Nicola Colella, Davide Forghieri, Alessandra Agosti, Ginevra Alighieri, Neria Poli. Italia, 1989, 87’). Abbinato al quadro Ulisse alla corte di Alcinoo (n. 007).