Milano, “Il cinema della modernità: Michelangelo Antonioni e Marco Ferreri”

Michelangelo Antonioni

Da oggi, giovedì 7, e fino a martedì 26 gennaio, a Milano, presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana propone una rassegna che mette a confronto due dei più grandi registi della storia del cinema, non solo italiano, Michelangelo Antonioni e Marco Ferreri, autentici innovatori del linguaggio filmico, punti di riferimento essenziali della modernità cinematografica. Fin dal suo esordio (Cronaca di un amore, 1950), il ferrarese Michelangelo Antonioni ha saputo rinnovare l’estetica neorealista, per poi inserirsi, dalla seconda metà degli anni Cinquanta, con stile assolutamente personale, nella grande onda di sperimentazione linguistica che vide coinvolte varie cinematografie europee.

Marco Ferreri

Quello di Antonioni possiamo definirlo un cinema del “vuoto”: il vuoto interiore dei protagonisti (spesso afasici nei gesti e nelle parole, come ammutoliti, sopraffatti), i vuoti nella struttura drammatica (i celebri “tempi morti” che regolarmente interrompono e dilatano la progressione narrativa attraverso lunghe inquadrature o intere sequenze in cui l’azione è rarefatta fino a scomparire) e il vuoto degli spazi, quando lo sguardo del regista indugia su luoghi, paesaggi, edifici, periferie che si ergono a protagonisti della visione. Altrettanto rivoluzionario è stato il milanese Marco Ferreri, ma in modo diverso. Anche le sue opere sono profonde e caustiche analisi socio-antropologiche sulla condizione esistenziale dell’individuo moderno, sulla sua alienazione prodotta da un sistema consumistico che ne azzera progressivamente l’umanità, ma lo stile è qui più provocatorio, venato di humour nerissimo, vicino alla lezione del surrealismo storico (si pensa a Buñuel) nella costruzione di universi connotati da kafkiana incomprensibilità.

Da segnalare che fra i film di Ferreri in programma, sarà proposto in più passaggi, grazie alla collaborazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca nazionale, un’opera rarissima: quel Break-Up – L’uomo dei cinque palloni realizzato dal regista nel 1968 a partire da un corto inserito nel film collettivo Oggi, domani e dopodomani (1965) e che già all’epoca ebbe una distribuzione assai sporadica per poi essere praticamente dimenticato.

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Break-Up – L’uomo dei cinque palloni. Regia: M. Ferreri. Sceneggiatura: M. Ferreri, Rafael Azcona. Interpreti: Marcello Mastroianni, Catherine Spaak, William Berger, Ugo Tognazzi, Marco Ferreri. Italia/Francia, 1968, 86’. Copia proveniente da Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca nazionale. In proiezione: mercoledì 13 gennaio ore 21.15 / sabato 16 gennaio ore 15 / domenica 17 gennaio ore 21 / giovedì 21 gennaio ore 19. La cagna. Regia: M. Ferreri. Sceneggiatura: Ennio Flaiano, Jean-Claude Carrière, M. Ferreri. Interpreti: Marcello Mastroianni, Catherine Deneuve, Michel Piccoli, Corinne Marchand. Italia/Francia, 1972, 100’. In proiezione: giovedì 7 gennaio ore 17 / sabato 23 gennaio ore 15.
Dillinger è morto. Regia: M. Ferreri. Sc.: M. Ferreri, Sergio Bazzini, da un’idea di Rafael Azcona. Interpreti: Michel Piccoli, Anita Pallenberg, Annie Girardot, Gino Lavagetto, Carla Petrillo, Carol André, Adriano Aprà. Italia, 1969, colore, 95’. In proiezione: domenica 10 gennaio ore 21 / venerdì 22 gennaio ore 17. La donna scimmia. Regia: M. Ferreri. Sceneggiatura: M. Ferreri, R. Azcona. Interpreti: Ugo Tognazzi, Annie Girardot. Italia/Francia, 1964, b/n, 90’. In proiezione: sabato 9 gennaio ore 16.45.
La grande abbuffata. Regia: M. Ferreri. Sceneggiatura: M. Ferreri, R. Azcona. Interpreti: Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Michel Piccoli, Philippe Noiret, Andrea Ferréol. Italia/Fr., 1973, col., 123’. In proiezione: Lunedì 25 gennaio ore 21. Marcia nuziale. Regia: M. Ferreri. Sceneggiatura M. Ferreri, Diego Fabbri, R. Azcona. Interpreti: Gaia Germani, Tecla Scarano, Alexandra Stewart, Gianni Bonagura. Italia/Francia, 1965-‘66, 83’. In proiezione: venerdì 15 gennaio ore 17.
Una storia moderna – L’ape regina. Regia: M. Ferreri. Sceneggiatura: M. Ferreri, Rafael Azcona, da un’idea di Goffredo Parise (l’atto unico La moglie a cavallo). Interpreti: Ugo Tognazzi, Marina Vlady, W. Giller, L. Sini, Riccardo Fellini, G. Polidoro. Italia/Francia, 1962, b/n, 91’. In proiezione: lunedì 11 gennaio ore 19. Storie di ordinaria follia. Regia: M. Ferreri. Sceneggiatura: M. Ferreri, Sergio Amidei, dall’omonimo libro di racconti di Charles Bukowski. Interpreti.: Ben Gazzara, Ornella Muti, Tanya Lopert, Susan Tyrrell, Katya Berger, Carlo Monni. Italia/Francia, 1981, 101’. In proiezione lunedì 11 gennaio ore 19.
Le amiche. Regia.: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Suso Cecchi D’Amico, Alba De Cespedes, dal racconto Tra donne sole (in La bella estate) di Cesare Pavese. Interpreti.: Valentina Cortese, Eleonora Rossi Drago, Madeleine Fischer, Yvonne Forneaux, Gabriele Ferzetti, Franco Fabrizi. Italia, 1955, b/n, 90’. Leone d’argento alla XVI Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia, 1955. In proiezione: venerdì 8 gennaio ore 17. L’avventura. Regia: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Elio Bartolini, Tonino Guerra. Interpreti: Monica Vitti, Gabriele Ferzetti, Lea Massari, Dominique Blanchard, Lelio Luttazzi. Italia/Fr., 1959, b/n, 140’. Premio speciale della giuria al 13mo Festival di Cannes, 1960. In proiezione: giovedì 7 gennaio ore 21 / martedì 19 gennaio ore 17.
Blow-Up. Regia: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Tonino Guerra (con la collaborazione di Edward Bond), dal racconto di Julio Cortàzar La bava del diavolo. Interpreti: David Hemmings, Vanessa Redgrave, Sarah Miles, Peter Bowles, Verushka. Italia/GB, 1966, col., 110’. Palma d’oro al 20mo Festival di Cannes, 1967. In proiezione: domenica 17 gennaio ore 14.45 / martedì 26 gennaio ore 18.45. Cronaca di un amore. Regia: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Daniele D’Anza, Silvio Giovaninetti, Francesco Maselli, Piero Tellini. Interpreti: Lucia Bosé, Massimo Girotti, Ferdinando Sarmi, Gino Rossi. Italia, 1950, b/n, 110’. In proiezione: mercoledì 13 gennaio ore 16.45.
Il deserto rosso. Regia: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Tonino Guerra. Interpreti: Monica Vitti, Richard Harris, Carlo Chionetti, Xenia Valderi, Aldo Grotti. Italia/Fr., 1964, col., 120’. Leone d’oro alla XXV Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, 1964. In proiezione: domenica 24 gennaio ore 14.45. L’eclisse. Regia M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Tonino Guerra, con la collaborazione di Elio Bartolini e Ottiero Ottieri. Interpreti: Alain Delon, Monica Vitti, Francisco Rabal, Lilla Brignone. Italia/Fr., 1962, b/n, 125’. Premio speciale della giuria al 15mo Festival di Cannes, 1962. In proiezione: domenica 10 gennaio ore 14.30.
Il grido. Regia: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Elio Bartolini, Ennio De Concini. Interpreti: Steve Cochran, Alida Valli, Dorian Gray, Betsy Blair, Lyn Shaw. Italia, 1956, 102’. In proiezione: lunedì 11 gennaio ore 17 / Martedì 26 gennaio ore 16.45. La notte. Regia: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Ennio Flaiano, Tonino Guerra. Interpreti: Jeanne Moreau, Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Bernhard Vicki. Italia/Fr., 1961, 122’. In proiezione: sabato 9 gennaio ore 18.30 / giovedì 14 gennaio ore 16.45.
Professione reporter. Regia: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Mark People, Peter Wallen. Interpreti: Jack Nicholson, Maria Schneider, Jenny Runacre, Ian Hendry . Italia/Fr./Sp., 1975, col., 124’. Palma d’oro al 20mo Festival di Cannes, 1967. In proiezione: sabato 23 gennaio ore 21.15 / lunedì 25 gennaio ore 16.45. Zabriskie Point. Regia: M. Antonioni. Sceneggiatura: M. Antonioni, Tonino Guerra, Fred Gardner, Sam Shepard, Clare People. Mont.: M. Antonioni, con la collaborazione di Franco (Kim) Arcalli. Interpreti: Mark Frechette, Daria Halprin, Rod Taylor, Harrison Ford. Italia/USA, 1970, col., 110’. In proiezione: martedì 12 gennaio ore 18.45 / domenica 24 gennaio ore 21.