Ilaria Verderio
MILANO. Lunedì 22 dicembre a mezzanotte si è chiuso il sondaggio destinato a eleggere l’Atleta Lombardo Under 20 dell’Anno per gli utenti del sito FIDAL Lombardia: il successo ha arriso a una velocista/ostacolista e a un “camoscio” della corsa in montagna. Nel sondaggio maschile, il più “partecipato” (1383 voti validi inoltrati), il re è Nadir Cavagna: il portacolori dell’Atletica Valle Brembana originario di San Pellegrino Terme (BG) si è aggiudicato il concorso con 599 voti (43,3%) davanti all’ostacolista della Riccardi Luca Cacopardo (538 voti, 38,9%); terzo Gabriele Segale (Atl. Bergamo ’59 con 171 voti (12,4%), quarto Filippo Tortu (Riccardi) con 67 (4,8%). Cavagna, atleta di “punta” di una famiglia di corridori, corona una stagione che l’ha visto tra gli Juniores vincere il titolo italiano e giungere quarto ai Mondiali a Casette di Massa e quinto agli Europei a Gap.Nadir Cavagna
Al femminile utenza più che dimezzata rispetto ai votanti del sondaggio maschile: 547 preferenze. La migliore è stata Ilaria Verderio (Pro Sesto) con la metà dei voti inoltrati: 278 (50,8%). Seconda posizione per Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) con 118 preferenze (21,6%) davanti ad Alessia Pavese (Atl. Bergamo ’59) con 92 (16,8%) e a Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950) con 57 (10,4%).Per Verderio, originaria di Trezzano Rosa (MI), il successo nella votazione arriva in coda a un 2014 in cui si è laureata campionessa italiana Allieve di 400 ostacoli, 4x100, 200 indoor e 4x200 (con MPI Allieve su 400 e 500 metri all’aperto e 4x200 indoor e MPI Juniores nella 4x200 indoor) ed è giunta settima nella finale olimpica giovanile a Nanchino nei 400 piani (dopo aver chiuso al secondo posto i Trials europei a Baku). Verderio e Cavagna verranno celebrati nella fase finale delle Premiazioni Regionali sabato 10 gennaio 2015 al Crowne Plaza Hotel di San Donato Milanese (MI) assieme alle Eccellenze Lombarde dell’Anno Eleonora Giorgi e Diego Marani.
Foto gentilmente concesse da Giancarlo Colombo/FIDAL (Ilaria Verderio) ed Elio Panciera (Nadir Cavagna)