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Milano in mostra allo Spazio Oberdan

Creato il 01 giugno 2012 da Masedomani @ma_se_domani
Può capitare di assistere ad una mostra fotografica dedicata all’arte del ritratto, in tutte le sue forme. Oppure ci si può trovare a passeggiare tra immagini legate allo sviluppo architettonico di una città o di una intera nazione, con un focus naturalmente connesso a principi costruttivi, quasi edilizi. Più raramente, l’esposizione che ci accoglie può riuscire ad unire questi due aspetti, dedicandosi allo sviluppo urbanistico e sociale di una realtà geografica mantenendo inalterata l’impressione di guardare una città negli occhi: è il caso di “Ieri, oggi, Milano”, ospitata allo Spazio Oberdan fino al prossimo 10 giugno. Attraverso una pluralità di linguaggi e di tecniche fotografiche differenti, che vanno dal reportage alla fotografia architetturale e al paesaggio, la mostra – organizzata attingendo alle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo – offre davvero uno sguardo della storia del capoluogo lombardo nel secondo Dopoguerra differente dall’usuale, prestandosi ad un percorso visivo che può assumere sfumature diverse. E’ bello, in queste occasioni, accodarsi a gruppetti di visitatori e origliare discretamente i commenti: quasi inevitabilmente trionfava il gioco del “dov’è?”, in cui veniva indagata la posizione precisa di uno scatto cercando di superare le inevitabili mutazioni che rendono vivo il panorama di una città in continua evoluzione, ma non era raro imbattersi in spettatori piantati davanti ad una immagine con l’emozione di un ricordo evidente negli occhi. Ed una esposizione capace di suscitare questo tipo di sentimenti non può che aver centrato decisamente il bersaglio. Il Sindaco Aldo Aniasi ritratto da Attilio Del Comune Da un punto di vista strettamente personale – e da milanese acquisito da una decina di anni – ho particolarmente apprezzato le fotografie che profumano di dopoguerra di Federico Patellani, davanti alle quali è giusto sostare con uno sguardo che guarda al passato, si interroga sul presente e si domanda come sarà il futuro di questa città. E non posso non citare anche i ritratti di Attilio Del Comune ed il reportage sociale di Mario Cattaneo, prezioso recupero di un artista forse poco noto ma dall’occhio educatissimo e infinitamente narrante. Mario Cattaneo racconta l'Idroscalo Non mancano, in questa esposizione tutta milanese, le voci – e sarebbe meglio dire le sensazioni – di Gabriele Basilico e Mimmo Jodice. Indice di una selezione certamente di qualità, e ricordo di una istituzione – il Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, contributore fondamentale dell’evento – che vanta una collezione di assoluta qualità e con numeri da capogiro: quasi due milioni di immagini immagini e più di 16 (sedici!) mila volumi messi a disposizione della cittadinanza e degli appassionati. Usciti da una mostra assolutamente convincente, era giusto ricordare una realtà di primissimo piano e darne la migliore evidenza. Buona visita!   La Milano operaia di Federico Patellani   “Ieri, Oggi, Milano”  Spazio Oberdan Viale Vittorio Veneto 2, Milano dal 16 maggio al 10 giugno 2012 orari 10-19.30 martedì e giovedì 10-22 chiuso il lunedì Ingresso libero

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