MILANO. La Dote sport rimette i giovani al centro grazie ad 1 milione di euro
Creato il 19 giugno 2015 da Agipapress
MILANO. "Con
l'approvazione della competente commissione del Consiglio regionale è tutto
pronto per ladefinizione del bando e la
partenza, con una dotazione di 1 milione di euro, della 'Dote Sport' per
favorire le fasce debolidella popolazione giovanile costrette, a causa delle difficili
condizioni economiche, a rinunciare alla praticasportiva".
L'ha detto l'assessore
regionale lombardo allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi dopo
l'approvazione, inGiunta, della delibera sui criteri e le modalità di assegnazione della
'Dote Sport'.
Il provvedimento, previstodall'articolo 5 della legge regionale 26
dell'1 ottobre 2014 sullo sport, partirà con una dotazione di 1 milione di euro
chepotrà essere incrementato fino a 2,5.
"Partiamo con
l'applicazione in forma sperimentale della misura - hasottolineato Rossi - che è finalizzata a
favorire la partecipazione dei minori appartenenti a nuclei familiari incondizioni economiche meno favorevoli, con
particolare attenzione verso quelli con disabilità, ai corsi e alle attivitàsportive attraverso una riduzione dei costi a
carico delle famiglie. In questo modo raggiungeremo 5.000 ragazzi di cui 500 disabili
e metteremo i giovani sempre più al centro".
"Con la 'Dote Sport' - ha poi
aggiunto l'assessore Rossi - Regione Lombardia attua la suanuova e moderna legge sullo sport e mette in
campo un nuovo concreto provvedimento per fare moto. La misura è coerente con
gli obiettivi del Prs. Nel Programma regionale di sviluppo si evidenzia il
ruolo prioritariodell'attività sportiva per il benessere dei cittadini e si stabilisce
di perseguire lo sviluppo della pratica motoria pertutti, in particolare per studenti e fasce
deboli. Infatti, il 10 per cento delle risorse sarà riservato ai
disabili".
I destinatari della 'Dote Sport'
sono bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni compiuti cheappartengono a nuclei familiari con almeno un
genitore residente da 5 anni in Lombardia e con un Isee non superiore a 20.000euro. Le spese coperte dalla
'Dote', massimo importo ottenibile sarà 200 euro, saranno quelle sostenute da settembre
2015 agiugno 2016
per la pratica dell'attività sportiva.
Con la Dote saranno coperti i corsi
o attività sportive che prevedano il pagamento di quote di
iscrizione e/o frequenza; abbiano una durata
continuativa di almeno sei mesi e siano tenuti da associazioni o società sportive
dilettantistiche scelti dalla famiglia nel Registro Coni o affiliate a Federazioni,
Discipline sportive associate edEnti di promozione sportiva.
Sono inoltre previste “doti
Junior” per la fascia 6-13 anni e “doti teen” per i 14-17enni. Di norma verràassegnata una sola dote, del valore massimo
di 200 euro, per famiglia con possibilità di altre, per altri figli, in
presenzadi risorse
disponibili. La dotazione finanziaria pari ad 1 milione, incrementabile a 2,5,
sarà suddivisa tra Città Metropolitana ele 11 Province sulla base dei minori
residenti.
"Applichiamo la misura in
modo sperimentale e con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, che
esprimeranno manifestazione
d'interesse al provvedimento - ha spiegato l'assessore - coinvolgendo la Città
Metropolitana e le11 Province lombarde e l'avvieremo con un bando che emaneremo entro
l'estate. Faremo partire questa ulteriore misura - haconcluso l'assessore Rossi - con cui
dimostreremo che Regione Lombardia sostiene, concretamente, la pratica sportiva
e lavuole
rendere davvero alla portata di tutti, anche a chi è condizionato da seri
problemi economici".
(mpa)
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