MILANO. La Gatti-Massobrio è l'anti-Michelin.

MILANO. Si chiama Gatti Massobrio, come a voler fare il verso alla guida Gault&Milleu che in Francia convive con la Michelin e si tratta del Taccuino ai ristoranti d’Italia firmato da Marco Gatti e Paolo Massobrio, già autori del Golosario e di altre pubblicazioni che ruotano intorno al loro movimento di consumatori che porta il nome di Papillon. 
A sorpresa, editi da Comunica Edizioni, sono usciti con una guida nazionale ai ristoranti che annovera ben 2060 segnalazioni giudicate con i “faccini” più o meno sorridenti. 
La novità di questa guida però è la stretta interazione col web ovvero il portale ilGolosario e l’app ilGolosario ristoranti dove appaiono di continuo gli aggiornamenti e i nuovi inserimenti. 
La "GattiMassobrio" ha descrizioni brevi ma efficaci nella versione cartacea che arriva a 672 pagine con un approfondimento importante in Piemonte, Lombardia, Valle D’Aosta e Liguria, dove per 23 anni hanno diffuso la loro GuidaCritica&Golosa. Ed è una guida nazionale che ha come concorrente proprio la guida Michelin, considerata troppo elitaria e spesso ingenerosa verso il successo della cucina italiana.
La valutazione dei locali è sempre basata su corone e faccini  più o meno sorridenti: il massimo dei voti, la Corona radiosa, è attribuita a 206 locali da cercare fra ristoranti, trattorie di lusso, osterie ma anche aziende agrituristiche e locali alternativi. Hanno invece il Faccino radioso, giudizio che viene dato quando tre piatti almeno sono perfetti, ben 382 locali.