Sulle passerelle del capoluogo lombardo sfilano le collezioni primavera/estate 2011. L’attesa è, oltre che per gli abiti, anche per il nuovo format, basata sulla scommessa del ritorno delle sfilate nel cuore della città: all’aperto e con il pubblico della strada.
Un altro modo di guardare il corpo, un nuovo linguaggio di energia e bellezza.
Un mezzo per avvicinare la moda internazionale al grande pubblico. La moda per tutti e non solo per gli addetti al lavoro, una grande emozione anche per chi guarda attraverso la “scatola magica” , momento di condivisione, come solo la Tv sa dare, un approccio alla moda innovativo e con gusto.
Una cascata di coriandoli che volteggiano nel blu notturno, le modelle sinuosamente sfilano sulla lunga passerella dove aleggiano ancora le parole di Alda Merini, lette da Violante Placido :
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti….
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini (Terra d’Amore 2003)
La moda va annoverata tra gli elementi che forgiano la cultura dei nostri giorni perché riflette tutti gli elementi più tipici della nostra società apportando il suo contributo alle dinamiche, economiche, psicologiche, antropologiche e sociologiche.