Barbra Streisand (Mtv.it)
Da oggi, lunedì 8, e fino a mercoledì 23 dicembre, a Milano, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta Hello Barbra!, rassegna dedicata a Barbra Streisand, cantante, attrice, regista e produttrice cinematografica: attraverso otto film verrà reso omaggio ad un’artista unica, ironica, sensibile, determinata, che ha evidenziato nel corso della sua carriera un eclettismo straordinario. Apre la rassegna E’ nata una stella (A Star Is Born, 1976), remake dell’omonimo film di George Cukor, 1954, con Judy Garland, a sua volta preceduto dalla versione del 1937 (William A. Wellman, la quale traeva spunto da What price Hollywood?, ancora Cukor, 1932). Il film valse alla Streisand l’Oscar, insieme a Paul Williams, come autrice della migliore canzone (Evergreen).
Seguiranno, fra gli altri, titoli quali il musical Hello, Dolly!, diretto nel 1969 da Gene Kelly, versione fastosa dell’omonimo musical di Broadway; Come eravamo (The Way We Were, 1973, Sidney Pollack), dove la Streisand recitò al fianco di Robert Redford, intensa pellicola che racconta la tormentata storia d’amore di due anime agli antipodi, oltre ad attraversare quindici anni di storia americana; L’amica delle cinque e mezza (On A Clear Day You Can See Forever, 1970), diretto da Vincente Minnelli, storia d’amore fra uno psicoanalista e una donna che scopre di avere avuto una vita precedente nel 1700; L’amore ha due facce (The Mirror has Two Faces, 1996) terzo film della Streisand come regista, con Lauren Bacall nel ruolo della madre, vanitosa e dall’ingombrante passato, commedia sentimentale old-style, dai risvolti psicanalitici made in USA; Funny Lady (Herbert Ross, 1975), dove la grande attrice ci regala una delle sue magistrali interpretazioni come cantante. Il film è un sequel del musical Funny Girl (1968), diretto da William Wyler, per il quale Barbra, al suo esordio sul grande schermo, vinse l’Oscar come migliore attrice (ex aequo con Katherine Hepburn, che lo ottenne per The Lion in the Winter, Il leone d’inverno, Anthony Harvey ), nel ruolo di Fanny Brice, attrice e cantante ebrea degli anni Venti e Trenta, già interpretato a teatro. E poi ancora Il principe delle maree (The Prince of Tides, 1991), opera tratta dal best seller di Pat Conroy, coprodotta, diretta e interpretata dalla Streisand con la consueta, grande, sensibilità. Di seguito riporto il calendario della rassegna, rimandandovi per ogni informazione ai consueti indirizzi web [email protected] www.cinetecamilano.it******************************************