MILANO. Sono da poco tornati i 30 ragazzi volontari del Centro sportivo
italiano (Csi) che per il terzoanno consecutivo hanno trascorso parte delle loro vacanze estive ad Haiti,
Camerun, Albania e Repubblica Centro africana,per portare lo sport anche nelle
periferie del mondo. Ad accoglierli, oggi, a Palazzo Lombardia, c'erano il
presidenteRoberto Maroni e
l'assessore allo Sport e Politiche per i Giovani Antonio Rossi."Sono rimasto contento della disponibilità del presidente Maroni che ha voluto conoscere di persona questi ragazzi - ha affermato Rossi - che hanno passato le loro ferie estive pagandosi il biglietto di tasca loro per aiutare gli altri attraverso losport e l'animazione. L'incontro di oggi è la dimostrazione concreta che lo sport aiuta a crescere. Lo sguardo di questiragazzi è aperto al mondo e ha portato lo sport anche negli ultimi angoli della terra".
Come ha ricordato il presidente del Csi Massimo Achini, tutto nasce da un invito di papa Francesco."Incontrandoci per i 70 anni della nostra associazione - ha spiegato - ci ha detto di portare lo sport nelle periferie delmondo per ridare un po' di speranza".
Ed ecco dunque il progetto “Csi per il mondo”'. "Regalare speranza con un pallone: questo èil nostro sogno - ha aggiunto Achini, spiegando come questa iniziativa faccia bene anzitutto ai nostri ragazzi.Nei posti dove sono stati destinati hanno condiviso la propria passione per calcio, basket e pallavolo, ma anche organizzatoattività di animazione e di avvio alla pratica sportiva.
GLI ORATORI E IL PROGETTO "GIOVANI INSIEME" - L'incontro odierno è stata anche l'occasione per tracciare un primo bilancio deiprogetti portati avanti con gli oratori della diocesi. “Nei mesi scorsi - ha ricordato Rossi - abbiamo destinato 1,3milioni di euro al progetto “Giovani insieme” promosso dalla Regione ecclesiastica lombarda a cui poi se ne sono aggiuntiulteriori 716.000. Grazie a questo progetto, 350 giovani, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, in possesso di diploma di scuolasecondaria di secondo grado, hanno potuto operare nelle Diocesi del territorio per accogliere, animare e organizzare le attivitàeducative negli oratori coinvolgendo oltre 100.000 ragazzi".
"E' necessario - ha sottolineato l'assessore - potenziare la capacità
aggregativa degli oratori, sostenendone le attività giàin corso mediante l'inserimento di
nuove figure educative. Un'occasione unica per individuare, formare e inserire
giovanieducatori con l'intento
di trasformarli in punti di riferimento significativi per i ragazzi lombardi”.LA DOTE SPORT. In questi giorni sono in corso le adesioni dei Comuni alla "Dote Sport". "Abbiamo destinato 1,6 milioni di euro per aiutare le famiglie che non riescono a sostenere le attività sportive dei propri figli. Con la Dote vogliamo dare loro unamano, sapendo che lo sport ricopre un'importantissima funzione sociale e di formazione della persona".
LA FESTA DELLO SPORT. "Ricordo inoltre - ha concluso Rossi - che il prossimo 25, 26, 27 settembre, a Milano, in piazza Cittàdi Lombardia, insieme al Coni, Cip e CSI, porteremo tantissimi ragazzi in piazza per una grande festa dello Sport".
