di Manuela Raganati
Come ogni anno, a Milano, durante il Salone del Design splende il sole: sembra che la città si tiri a lustro, si faccia più bella, risplenda per accogliere le migliaia di visitatori attesi in città.
Sono moltissimi gli appuntamenti offerti da questo super-evento che, ogni anno, consacra Milano Capitale del Design.
Oggi vorrei presentare l'evento LIBROCIELO, che si terrà presso la storica Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana dal 17 al 22 aprile, installazione multimediale ideata da Attilio Stocchi, dedicata alle origini di Milano.
“Librocielo” è un evento-percorso all’interno dell’Ambrosiana. Un originale “cammino sonoro e di luce” che avrà come fulcri la Sala Federiciana e il Cortile degli Spiriti Magni. In questo tragitto i visitatori potranno vedere e udire “dialogare i libri fra loro”.
Il cortile d’ingresso in piazza San Sepolcro – ingresso originario del primo nucleo della biblioteca – sarà l’inizio del percorso, con la statua del cardinal Federico Borromeo a far da “padrone di casa”: “Federigo ideò questa Biblioteca Ambrosiana con sì animosa lautezza, e la eresse, con tanto dispendio, da’ fondamenti; per fornire la quale di manoscritti, oltre il dono de’ già raccolti con grande studio e spesa da lui, spedì otto uomini, de’ più colti ed esperti che poté avere, a farne incetta, per l’Italia, per la Francia, per la Spagna, per la Germania, per le Fiandre, nella Grecia, al Libano, a Gerusalemme. Così riuscì a radunarvi circa trentamila volumi stampati e quattordicimila manoscritti”, in tal modo Alessandro Manzoni ricorda ne I Promessi Sposi, la gloriosa impresa.
Lo spettatore durante questo percorso si confronterà con un nuovo visionario mondo assistendo a immaginifici dialoghi di libri parlanti. E fasci di luce – quasi rimbalzi di voce – aiuteranno a comprendere le relazioni e i rapporti che si verranno a instaurare fra gli antichi volumi.
La parola ai libri.
Il centro pulsante delle città romana era il foro, incrocio tra cardo e decumano, cuore commerciale, amministrativo e giudiziario della città. Nell’area dell’antico foro, tra Piazza Santo Sepolcro e Piazza Pio XI, dal 1609 è “incastonata” l’Ambrosiana, istituzione ideata e voluta dal cardinale Federico Borromeo, che ha saputo conservare l’antico passato, “custodendo le vestigia pittoriche e letterarie del mondo classico”.
“Librocielo” sarà un omaggio alla Milano romana, a quella Mediolanum che è stata capitale dell’Impero dal 286 al 402 d.C., ma soprattutto a quella paternità/patrimonio letterario che arriva a noi dal mondo antico. Perché, dunque, non “dar voce” e “illuminare” realmente quella straordinaria quantità di testi raccolti nell’Ambrosiana che ha contribuito alla nostra crescita, al nostro “sapere universale”?
E i libri “illustreranno” la particolare conformazione della città di Milano – all’Ambrosiana vi sono custoditi, fra gli altri, la prima rappresentazione planimetrica di Milano (in un codice di Galvano Fiamma) e il celebre schizzo di Leonardo da Vinci della Milano concentrica: “La città ha forma circolare: la sua rotondità è simbolo della perfezione”, così ne Le meraviglie di Milano scrive Bonvesin de la Riva.
Come si viveva nelle domus della Milano romana? Vi è oggi un focolare al centro della casa? Dialoghi, riflessioni sull’abitare un luogo reale del passato ma anche nell’immaginario di ciascuno di noi:
“… I libri sono pieni delle parole dei saggi, degli esempi degli antichi, dei costumi, delle leggi, della religione. Vivono, discorrono, parlano con noi, ci insegnano, ci ammaestrano, ci consolano” (da una lettera del cardinale Bessarione al doge di Venezia Cristoforo Moro, riportata nel pronao dell’Ambrosiana).
LIBROCIELO: save the date! E' uno dei molti eventi del Fuori Salone, che nascono dall'incontro tra cultura e design, favorendo il dialogo tra le arti.
Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana Ingresso da Piazza San Sepolcro, Milano 17-22 aprile Orari: 17 aprile dalle 20.30 alle 23.00, 18 - 22 aprile dalle 19.45 alle 23.00