Mostra Collettiva
L’Arte nei Tarocchi, i Tarocchi nell’Arte
Milano, Exfabbricadellebambole, Via D. Bussola, 6
23 settembre – 21 ottobre 2011
Ventidue artisti, alcuni maestri ed altri esordienti, danno una libera interpretazione degli Arcani Maggiori. Il Matto è opera di Tatjana Todorovic, che si esprime con originalità nella sua visione dualistica del personaggio, che appare separato in due antitetiche metà, così come lo sfondo. Le due parti sembrano voler significare l’aspetto passivo e quello attivo della carta: da un lato la sua barca si muove in un fluido ondulato e procede secondo l’ordine tarologico verso destra, aprendo nuove strade, anticipando inconsapevolmente progetti e azioni, contrastando i vortici delle correnti; dall’altro una barca ferma e priva di nocchiero galleggia nell’immobile acqua che non agita. Qui è la sensibilità del personaggio che è prioritaria: non a caso la mano si pone sul cuore. Questa metà del Matto non desidera andare né muoversi, ma è la sua veste che ondeggia a un impalpabile vento. Sotto il vestito fatto di foglioline e di farfalle non c’è la mente che si muove e che pensa incessantemente, ma c’è un essere che ha trovato l’immobilità del Vuoto e (chissà?) la forza di un interiore Fuoco dalla fiamma sempre accesa, mentre all’esterno si agitano Terra, Acqua e Aria.
Giovanni Pelosini