Saranno i condotto fognari cittadini a trasportare la banda larga nei piccoli comuni dell’hinterland milanese, secondo quanto stabilito dall’accordo firmato da Città Metropolitana e il Gruppo CAP.
“Si tratta del primo passo del piano industriale di sviluppo della fibra ottica che sarà presentato all’inizio del 2016, e rappresenta un intervento strategico da parte della nostra azienda – ha commentato Alessandro Russo, Presidente del Gruppo CAP -, che si conferma un player di rete e un partner fondamentale dei Comuni, in grado di creare valore nella gestione pubblica della risorsa idrica anche attraverso progetti che contribuiscono a sviluppare il benessere sociale delle comunità locali. Il territorio, grazie all’estensione della banda larga direttamente nelle reti fognarie, potrà servirsi della nuova infrastruttura senza bisogno di posare nuovi tubi e sostenere nuovi costi e con ridotti impatti sull’ambiente.”
Si tratta di un altro piccolo grande passo verso il traguardo Milano Smart City, compiuto sulla falsariga di quanto avvenuto a New York, dove i cavi della fibra ottica sono stati inseriti nella vecchia rete idrica antincendio, e a Los Angeles, dove sono state sfruttate le linee della metropolitana.
Milano intende dunque diventare uno dei territori più cablati d’Europa, competendo a viso aperto con le smart city continentali.
[foto da trn-news.it]