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MILANO. Soddisfatta la FAND Associazione Italiana Diabetici, per le soluzioni trovate con Regione Lombardia.
Creato il 08 marzo 2016 da Agipapress
MILANO. “Grazie all'assessore Massimo Garavaglia la politica
lombarda ha detto finalmente ‘no’ alla gara per i presidi e i dispositivi
medici per le persone con diabete” esprime con entusiasmo la sua soddisfazione
Tamara Grilli, coordinatore FAND-Associazione italiana diabetici della
Lombardia.
L’apertura della Regione Lombardia verso una soluzione
diversa dalla tanto discussa gara predisposta da ARCA e già sospesa dal TAR per
la fornitura di glucometri, lancette pungidito, aghi e quantaltro normalmente
utilizzato dalle oltre 500mila persone con diabete lombarde, è emerso dal
convegno “Diabete: Dalla cura al prendersi cura. L’importanza
dell’autocontrollo glicemico domiciliare”, organizzato sabato scorso in memoria
del Presidente FAND, Egidio Archero, prematuramente scomparso in autunno.
“È una soluzione ponte”, ha spiegato l’assessore all’economia
Massimo Garavaglia, raccogliendo la proposta di Albino Bottazzo, presidente nazionale
FAND, di Tamara Grilli coordinatrice Fand Lombardia, di Antonino Arini presidente
di Amici del Diabetico, della Presidente di Federfarma Annarosa Racca e
sostenuta dal presidente della Società italiana di diabetologia (SID), Enzo
Bonora. Si tratta, in estrema sintesi, di ridiscutere i termini della
convenzione tra Servizio sanitario regionale e farmacie per la distribuzione di
presidi e dispositivi medici per le persone con diabete, a prezzi inferiori
rispetto agli attuali, e di implementare il sistema informatico attualmente in
uso per migliorare il controllo dell’appropriatezza.
“Questo permetterà, perlomeno per quest’anno,di non fare la
gara, di mantenere la pluralità dei presidi per consentire appropriatezza
terapeutica e di ottenere un risparmio economico. Accogliamo dunque con estremo
piacere questa scelta della Regione Lombardia, pur temporanea, ma molto
significativa. Sottolineiamo il fatto che chiunque non la condivida si assume
la responsabilità di essere contro le persone con diabete, contro la
Regione e contro le buone scelte che in questo momento sta dimostrando di fare”
commenta Grilli.
Un altro impegno virtualmente assunto dagli esponenti
politici intervenuti all’incontro – oltre all’assessore Garavaglia, i
consiglieri Angelo Capelli (NCD) e Sara Valmaggi (PD) – è quello di lavorare
insieme alle associazioni delle persone con diabete, ai diabetologi e ai
farmacisti, per far sì che sia modificata la legislazione nazionale, affinché
per tutti i malati cronici e in modo particolare per le persone con diabete non
si debbano più fare gare per gli strumenti dell’autocontrollo glicemico, per i
microinfusori e per le iniezioni d’insulina.
“FAND continuerà a vigilare e si impegnerà per difendere le
persone con diabete sia in Lombardia che soprattutto in tutta Italia per
definire a livello nazionale una norma che risolva il problema definitivamente”,
ha concluso il presidente Vicario FAND Albino Bottazzo.
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