Dal 17 settembre al 5 ottobre presso Spazio Oberdan Milano (Sala Alda Merini, Viale Vittorio Veneto 2), Fondazione Cineteca Italiana presenterà una retrospettiva completa dedicata al regista e critico cinematografico francese François Truffaut, scomparso 30 anni fa e volta a riproporre tutti i suoi lungometraggi in versione originale con sottotitoli in italiano.
Ecco quindi l’opera d’esordio, I quattrocento colpi (Les 400 coups, 1959), una delle pellicole iniziatrici della Nouvelle Vague, la “nuova onda” che rivoluzionò la storia del cinema, francese ma non solo, portando avanti la “ politica degli autori” (i diritti dell’autore-regista, padrone del linguaggio cinematografico e quindi creatore del film) e di cui Truffaut fu uno dei massimi esponenti, anche se in parte se ne distaccava per il maggior rilievo conferito ai sentimenti ed alla partecipazione emotiva dello spettatore, arrivando infine a Finalmente domenica! (Vivement dimanche, 1984), rivisitazione d’autore del genere noir e probabile estremo omaggio del cineasta francese al suo amato Alfred Hitchcock.
Nel corso di una molteplice attività, Truffaut sviluppò un percorso lucido e coerente, forte come il suo amore di
cinéphile e rigoroso come la sua militanza di critico, in un continuo confronto con i classici, riletti e reinventati in una personalissima poetica fondata su quattro grandi passioni: i libri, le donne, il mondo dell’infanzia, il cinema, anzi quest’ultimo e la vita furono per lui una sola cosa, in quanto la Settima Arte venne vissuta come rifugio e salvezza fisica, prima ancora che come professione. Vinse al
12mo Festival di Cannes il premio per la miglior regia con il citato
Les 400 coups e nel 1974 l’
Oscar per il miglior film straniero con
La nuit américaine (
Effetto notte, 1973). Di seguito riporto il calendario delle proiezioni in programma, rimandandovi per ogni informazione ai consueti indirizzi
[email protected] /
www.cinetecamilano.it
Mercoledì 17 settembre, ore
16.45 La calda amante (
La peau douce, 1964, 115’); ore
19.00 L’uomo che amava le donne (
L’homme qui aimait les femmes, 1977, 118’); ore
21.15 La signora della porta accanto (
La femme d’à côté, 1981, 106’).
Giovedì 18 settembre, ore
17.00 Il regista dello schermo accanto (intervista di Judith Jasmin a François Truffaut e Jean-Pierre Léaud, in camerino, dopo la prima di
Les 400 coups al
Festival di Cannes del 1959. Trasmissione
Carrefour, Radio-Canada. Edizione italiana a cura di Mario Serenellini. Canada, 1959, b/n, 7’);
I 400 colpi (
Les 400 coups, 1959, 101’); ore
19.15 L’amore fugge (
L’amour en fuite, 1979, 94’); ore
21.15 Jules e Jim (
Jules et Jim, 1961, 110′).
Venerdì 19 settembre, ore
17.00 Le due inglesi (
Les deux Anglaises et le Continent, 1971, 108’); ore
19.30 Tirate sul pianista (
Tirez sur le pianiste, 1960, 80’).
Sabato 20 settembre, ore
15.00 Finalmente domenica! (
Vivement dimanche, 1983, 111’); ore
19.00 Mica scema la ragazza (
Une belle fille comme moi, 1972, 100’); ore
21.15 Fahrenheit 451 (id., 1966, 112’).
Domenica 21 settembre, ore
15.00 La camera verde (
La chambre verte, 1978, 94’); ore
16.45,
Effetto notte (
La nuit américaine, 1973, 115’);
mercoledì 24 settembre ore
18.45 Antoine e Colette (
Antoine et Colette, ép. de
L’amour à vingt ans, 1962, 24’); ore
19.00 Baci rubati (
Baisers volés, 1968, 90’).
Giovedì 25 settembre ore
17.00 L’ultimo metrò (
Le dernier métro, 1980, 128’).
Venerdì 26 settembre ore
17.00 La signora della porta accanto; ore
21.15 Il regista dello schermo accanto –
I 400 colpi.
Sabato 27 settembre, ore
15.00 Non drammatizziamo… è solo questione di corna (
Domicile conjugal, 1970, 97’); ore
19.00 La mia droga si chiama Julie (
La sirène du Mississippi, 1969, 120’).
Domenica 28 settembre, ore
16.45 L’uomo che amava le donne; ore
21.00 La sposa in nero (
La mariée était en noir, 1967, 105’).
Mercoledì 1 ottobre, ore
17.00 Gli anni in tasca (
L’argent de poche, 1976, 104’).
Venerdì 3 ottobre ore
17.00 Jules e Jim; ore
19.00 Adèle H., una storia d’amore (
L’histoire d’Adèle H., 1975, 110’).
Sabato 4 ottobre, ore
15.00 L’amore fugge; ore
21.15 L’ultimo metrò.
Domenica 5 ottobre, ore
16.45 Les Mistons (id, 1957, 20’) –
Il ragazzo selvaggio (
L’enfant sauvage, 1970, 85’).