MILANO. Un piano straordinario per rinnovare i mezzi di trasporto locale e ridurre l’inquinamento.
Creato il 18 marzo 2016 da Agipapress
MILANO. Rinnovare il parco mezzi del trasporto pubblico locale in Lombardia per
ridurre l’inquinamento atmosferico e innalzare il livello qualitativo del
servizio, così da adeguarlo ai massimi standard di qualità, comfort e sostenibilità
ambientale dei migliori esempi europei.
Lo chiedono e il
Gruppo Trasporti di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza a Regione Lombardia.
Una delle fonti di inquinamento atmosferico è infatti rappresentata dalle emissioni
rilasciate nell’ambiente dalle auto private.
Diventa quindi necessario per la
politica garantire ai cittadini il diritto alla mobilità ma usufruendo di
condizioni di trasporto alternative ed ecologicamente sostenibili.
"Per conseguire risultati concreti – sottolineano ANAV, ASSTRA Lombardia e il Gruppo
Trasporti di Assolombarda – occorre un’azione strutturale preventiva e
coordinata tra tutti gli attori del territorio. Una strategia integrata che non
costringa ogni ente locale, secondo della propria sensibilità, a correre ai
ripari quando le concentrazioni di inquinamento dell’aria superano i livelli di
guardia”.
La conferma della criticità della situazione arriva anche da alcuni dati
tratti dalla Relazione annuale che l’Osservatorio Nazionale sulle politiche del
Trasporto Pubblico Locale ha presentato al Parlamento nel settembre scorso e
che sottolineano l’inadeguatezza delle misure finora attuate per fronteggiare le
esigenze del settore.
Basti pensare che la Lombardia con oltre 6mila autobus, il parco mezzi più esteso in Italia (13,78%
sul totale), dopo anni di sostanziale azzeramento delle risorse nazionali sul
fronte degli investimenti, con il prossimo piano autobus riceverà il 9,7% delle risorse nazionali
pari a 37,3 milioni di euro.
Un investimento che non solo non consentirà di
abbassare l’età media del parco mezzi ma non permetterà nemmeno di mantenere
quella attuale. Le risorse previste, infatti, copriranno la
sostituzione di soli 300 veicoli.
Una prospettiva che anche nel triennio 2017 – 2019 non sembra destinata a
migliorare, considerando un’allocazione di risorse per 18,9 milioni di euro
(pari a circa 150 autobus, il 2,5% del parco).
Da qui la richiesta congiunta di ANAV-ASSTRA
Lombardia e del Gruppo Trasporti di Assolombarda a Regione Lombardia di individuare le risorse
necessarie per un piano straordinario di rinnovo del parco mezzi.
Tra le possibili fonti di finanziamento, si legge nella
nota, la proposta di introdurre un’accisa dello 0,05 €/l al prezzo del carburante in Lombardia per un
periodo limitato di tempo.
Un intervento che consentirebbe, secondo le stime, di acquistare tra i 4.500 e i 5.000 veicoli, anche a metano,
ibridi ed elettrici, e sostituire gli autobus di categoria inferiore agli Euro 5, abbattendo
l’anzianità media del parco mezzi a 3/5 anni e mantenendo inalterato il costo
del biglietto.
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