Milano vista dalle blogger

Se qualche amica che mi conosce da sempre mi chiedesse come ho trascorso la giornata di oggi, dopo la mia risposta mi guarderebbe malissimo. Hai conosciuto delle blogger?? Hai passato una giornata intera con delle persone che non avevi mai visto prima??Ebbene sì! Oggi ho avuto l'onore di partecipare al primo raduno de L'ora della verità!Il punto è che gli altri (i non-blogger) non capiscono, non capiscono come attraverso le parole ci si possa conoscere e anche bene. La giornata di oggi ha dimostrato che i nostri blog sono qualcosa di davvero speciale, qualcosa che ha permesso a 4 pazze di trovarsi in quel di Milano e trascorrere una giornata assieme come se niente fosse (io, Redaz, Dani e Cosmo)!
QUI troverete il post ufficiale e riassuntivo della giornata.
E' stato strano conoscere delle persone che in fondo conoscevo già! Un'esperienza nuova per me, ma assolutamente bellissima. Come diceva Redaz, è come se ci fossimo sempre conosciute.Mi è stato chiesto se bevo con un'inaudita nonchalance alle 11 del mattino, ho confessato a un venditore ambulante di avere 10 figli e mi sono sentita dire (chissà da chi) che mi sono data da fare, Redaz ha cercato di acquisire bollini bontà, ma Dani le ha reso il compito facile dicendo a Eva per telefono (purtroppo non ha potuto raggiungerci) che io ho proprio la faccia da scimmia... insomma, normale amministrazione!Abbiamo anche cercato di immortalare la nostra presenza a Milano, ma a quanto pare la nostra ubicazione sembrava variare in ogni foto: Parigi o Berlino (per l'arco di trionfo), le distese innevate (per la stranissima ghiaia del Castello Sforzesco), ovunque (per la mancanza di uno sfondo dietro una foto)...un vero e proprio weekend fuori porta!
E non me ne frega un tubo se questo post è senza senso, perchè è il massimo che io possa fare dopo il faticosissimo rientro!Eh si, perchè dopo aver rischiato di non riuscire a salire sul Milano-Torino, ho anche dovuto passare un'ora e mezza in piedi, schiacciata e calpestata. A Rho hanno dovuto far intervenire la polizia perchè un paio di vecchiette stronze non riuscivano a convincersi che sul treno non c'era più posto e volevano salire a tutti i costi e il controllore non riusciva a tenere! L'ultima parte del tragitto l'ho trascorsa appollaiata su un bracciolo taglia-culo coi piedi sul bordo del sedile di fronte e in questa posizione quasi fetale sono addirittura riuscita a schiacciare un pisolino senza ribaltarmi (non so come!).
Ma ne è valsa la pena, rifarei cento volte queste peripezie per rivedere le girls!