Matteo Mezzetta
MILANO. Si è aperta lo scorso 13 aprile in occasione del Fuorisalone del Mobile e resterà in visione fino al 14 giugno alla Galleria Santa Radegonda, MM1, la mostra “Welovesleep". Venti opere ideate e realizzate per l’occasione da importanti astisti contemporanei serviranno a rendere omaggio al “dolce dormire” e, grazie alla posizione strategica della mostra, le opere hanno un potenziale di oltre 100mila visualizzatori al giorno. Una pausa all’insegna dell’arte proprio nella stazione della metro milanese, il cuore del frenetico spostamento della metropoli, il cuore pulsante che si prende una pausa per ammirare queste opere dedicata al sonno. Un’idea bella e originale per dare spazio ad opere belle e originali.Davide Balossi
Da sempre presente nella storia dell’arte, l’iconografia del sonno, ha costituito un importante territorio di sperimentazione ed espressione formale per molti artisti: dai sonni tormentati da incubi spaventosi di Füssli, al placido riposo ritratto da Renoir, dai colpevoli sonni della ragione di Goya, fino ai conturbanti sogni da psicanalizzare di Dalí e al sensuale riposo delle ninfe nel bosco della pittura cinquecentesca. I curatori della mostra hanno selezionato i venti artisti eterogenei per età e formazione ai quali hanno chiesto di interpretare in modo originale e personale il tema del “letto visto dall’alto” su tela di 2x1,5 metri. Questi gli artisti le cui venti opere sono entrate in mostra: Davide Balossi, Thomas Berra, Elisa Bertaglia, Sofia Cacciapaglia, Patrizia Calegari, Andrea Cereda, Cracking Art, Giordano Curreri, Francesca Della Toffola, Manuel Felisi, Armando Fettolini, Federica Ferzoco, Fabio Giampietro, Marla, Matteo Mezzetta, Lorenzo Pacini, Marco Pariani, Alessandro Savelli, Simona Uberto, Mr. Wany.Elisa Bertaglia
Opere diverse per stile, tecnica e interpretazione offrono al pubblico originali strumenti di interpretazione del concetto di sonno e di riposo. Completa l’esposizione un video del making of, che mostra gli artisti al lavoro nei loro studi e le fasi di creazione di ogni opera esposta. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira, con testi di approfondimento dei curatori sul tema del sonno, legato all’arte e alla pubblicità. L’esposizione è visitabile gratuitamente fino al 14 giugno. L’orario di apertura è dalle 6 alle 21 tutti i giorni.(mpa)