Giornata lunga, tutta di corsa, ma sempre in orario, e questo a volte mi inquieta.
Firenze, Radicofani, Certaldo ed ancora Firenze.
Giornata lunga, tutta di corsa, ma sempre in orario, con un sorriso nel momento in cui non te lo aspetti.
Sono nel traffico in uscita dalla città, in prossimità di Porta al Prato.
Noto davanti a me, volarmi sul parabrezza delle bolle di sapone. Escono dal finestrino di una macchina.
E' una macchina piena di disegni colorati.
E' un taxi.
Lo guida una ragazza con un cappello da mago.
Prendo la mia macchina fotografica, e faccio scendere il finestrino dal lato opposto. Affianco il taxi e mentre l'autista continua a fare bolle di sapone, io scatto una foto.
Lei se ne accorge e mi sorride.
Io ricambio il sorriso e le dico: —E' bellissimo...—.
Lei mi risponde: —Ma lo sai che tutto questo è nato da un grande dolore?—
Io continuo a sorriderle, ma non afferro subito...
—Perché è grazie al dolore che si apprezza quanto può essere bella vita.—, mi spiega.
—E' vero...—, rispondo pensando che è proprio quando arriviamo in basso che riusciamo a spiccare il salto più in lato.
Il traffico ci allontana un attimo. Prendo il mio telefono e cerco milano25.
Scopro che si tratta di un grande progetto, e che la ragazza si chiama Caterina, e che siamo quasi coetanei.
Leggo un po' della sua storia, e leggo del dolore...
Leggo cos'è Milano25.
http://www.milano25onlus.org/sito/Home.html
Grazie per il sorriso... E spero di incontrarla di nuovo.