In Senegal,oggi, domenica 20 marzo, si vota per dire un "sì" o un "no" alle modifiche da apportare alla Costituzione. Il quesito più importante è la durata del mandato presidenziale, che dovrebbe ridursi da sette a cinque anni.
In Benin come in Niger si vota, invece, per il secondo turno delle presidenziali.
In Senegal i votanti aventi diritto ammontano a 5 milioni. In Benin, di contro,sono 4.700.000 ossia scarsi 5 milioni mentre in Niger abbiamo addirittura 7.500.000 votanti.
In Niger c'è da ricordare che il capo dell'opposizione Hama Amadou, che vorrebbe subentrare al presidente uscente Issoufou, è in Francia per motivi di salute, dopo essere stato detenuto a lungo nelle carceri nigerine a causa di uno scandalo in cui è coinvolto.
Si vota ancora, come sappiamo, in Congo Brazzaville, dove il presidente Denis Sassou Nguesso ha messo il bavaglio per due giorni ai mezzi d'informazione locale.
Infine abbiamo elezioni legislative a Capo Verde e nell'Arcipelago di Zanzibar, regione semi-autonoma dal Tanzania,dove si vota anche per eleggere il presidente.
A Zanzibar si vota per la seconda volta in quanto nella volta precedente ci sono stati vistosi brogli elettorali.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)