
Gli Stati Uniti invieranno 300 militari in Camerun per collaborare con la missione africana di contrasto a Boko Haram. Lo ha annunciato lo stesso presidente Barack Obama (foto di repertorio scattata durante la visita del presidente USA in Ghana)) in una lettera al Congresso, in cui ha specificato che le truppe saranno impiegate in attività “di intelligence, di sorveglianza e di ricognizione”.
Anche se armati, dunque, i soldati non saranno impegnati direttamente in combattimento.
I primi 90 uomini hanno cominciato a schierarsi in Camerun già lunedì e la missione, quando sarà al completo, avrà anche a disposizione droni Predator. I soldati resteranno sul territorio dello stato africano “fin quando sarà necessario”, prosegue la lettera.
Nel quadro della lotta a Boko Haram, gli Stati Uniti avevano già fornito all’esercito nigeriano addestramento ed equipaggiamenti. Adesso tuttavia è stato ufficializzato un impegno diretto a fianco della forza multinazionale, che oltre al Camerun e alla Nigeria comprende truppe di Niger, Ciad e Benin.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
