E' una scoperta degli ultimi giorni. In realtà, l'avevo già mangiato varie volte da Çiya - il mio ristorante preferito - come accompagnamento alle noci verdi candite (acerbe e ancora dentro il mallo), il dessert di cui vado matto: ma non avevo capito che è piuttosto diffuso e che esistono perfino delle rivendite specializzate. Sto parlando del kaymak, un derivato del latte - di mucca o di preferenza di bufala - che in Italia non ha equivalenti; è simile alla clotted cream inglese, contraltare perfetto delle scones nel ricco té del pomeriggio. Una crema estremamente densa e gustosa. Che poi, ma se in Turchia ci sono le bufale - manda - e se il loro latte viene comunque utilizzato, perché nessuno ha mai pensato di produrre mozzarelle? L'unica cosa dell'Italia che davvero mi manca, qui in Turchia.
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