Per riscaldarci un po', dopo i discorsi di commemorazione, ci siamo rifugiati in un caffé dalle parti di Feriköy. Abbiamo ordinato praticamente tutti del çay (il té turco di cui prima o poi parlerò approfonditamente), tutti evidentemente tranne la mia amica Behice: che ha ricevuto invece un bicchierino - rigorosamente a forma di tulipano, esattamente gli stessi per il çay - con dentro un bizzarro liquido arancione. Un'aranciata calda? Sì, proprio così! Come mio solito, non ho saputo resistere alla tentazione: e mi sono fatto portare anch'io un'Oralet all'arancia. Calda, riconfortante. Ed è stato amore al primo sorso. Al tavolo a fianco hanno portato una versione che ho immaginato essere alla banana: colore giallognolo inconfondibile.
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(il resto su Mille e una Istanbul: in attesa di un nuovo nome...)
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