Le cose belle forse accadono davvero così, senza che uno ci pensi troppo sopra.
In questo modo è nato Scarabocchi di pensieri, senza che io abbia deciso a tavolino di crearlo. Poi è diventato qualcosa che ho scelto di portare avanti, di cambiare, di colorare secondo i miei gusti e i miei umori.
Il blog è una delle mie invenzioni più belle, un qualcosa che nessuno sa di me, ma che mi riempie di orgoglio e soddisfazione.
Quindi sono felice di aver agito d'impulso il 17 giugno di tre anni fa, perché se mi fossi fermata a riflettere sul perché stavo creando un blog e sul che cosa poi c'avrei scritto, non credo che avrei mai pubblicato nemmeno il primo post.
E invece.
Invece eccomi qui, con tante amicizie in più sparpagliate in tutta Italia e non solo. Eccomi qui coi capelli un po' più lunghi, con amiche che sono diventate importanti, con lacrime che adesso scendono solo ogni tanto. Eccomi qui con i soliti dubbi e le solite incertezze. Eccomi qui nel cuore verde della nostra bella Italia, tra i gomitoli colorati, le pagine piene di parole, il profumo dei dolci appena sfornati. Eccomi qui coi miei soliti film mentali, coi miei tanti sogni e il mio poco buon senso. Eccomi qui, cresciuta, sorridente, un po' più forte di quella che ero tre anni fa.
Credo di essere cambiata in questi mille e cento giorni che ho trascorso anche qui, tra codici html e grafiche da immaginare.
Questi mille giorni non ci sarebbero mai stati senza di voi che avete letto e commentato le mie parole, perché sì, certo, a me piace scrivere e scrivo tanto cose che nessuno leggerà mai, ma un blog che nessuno legge non ha senso, perciò grazie per aver dato un senso ai miei scarabocchi, con il vostro affetto costante.
Grazie!
Proverò, nei prossimi mesi estivi, ad aggiornare ogni tanto il blog, ma so che l'impresa sarà difficile per me, visto che l'estate tratto il computer quasi come un soprammobile qualsiasi.
Non so se il proposito sarà messo in pratica, così ne approfitto per augurare un'estate bellissima a tutti voi, che nei mesi freddi mi tenete tanta compagnia.
E che sia un'estate tricolore, rumorosa, di piazze e pizze. Che sia un'estate di concerti e passeggiate e bagni e notti bianche. Che sia un'estate dolce e divertente, di stelle cadenti e temporali improvvisi.
E che sia un'estate di istanti e di istinti, perché le cose belle succedono e basta, senza pensarci troppo su.