
Oggi un post un po’ particolare, perché la ricetta che vi propongo nasce dall’ esigenza di creare un piatto in abbinamento ad un vino che ho avuto il piacere di degustare grazie all’ incontro con un’importante azienda vinicola, Tenute Tomasella, situata al confine tra il Friuli e il Veneto, tra la DOC Friuli Grave e la DOC Piave. Due terre così importanti per la produzione vinicola, che si distinguono per caratteristiche ben precise, ma che nel loro incontro danno vita ad una produzione particolare e decisamente eccellente, dovuta alla conoscenza, alla passione e alla dedizione di chi queste terre le conosce da sempre, che le cura con rispetto e sapienza. Per chi volesse avere informazioni sui vini e sulle TenuteTomasella, lascio i link per gli approfondimenti, che trovate qui e qui, così potrete sapere tutto anche sulle tecniche di vinificazione. Io invece vi racconto di come è nata questa ricetta, semplice, fatta di pochi ingredienti, ma tutti d’eccellenza e di grande tradizione. I loro sapori freschi, si sposano perfettamente con le note di questo Grave friulano 2013, sottilmente aromatico, di timo e rosmarino, fruttato di mela e pera, con ricordi di miele e fiori d'acacia e la tipica nota di mandorla.Ho scelto un abbinamento classico, burrata e datterini, scegliendo però di concentrare il profumo e l’aroma dei pomodori con un’asciugatura al forno, così da renderli saporitissimi ed esaltare il gusto e la freschezza del formaggio, morbido e cremoso. Ho aggiunto poi una nota croccante con delle cialde di pane sottilissime, che si ammorbidiscono un po’ grazie all’umidità del formaggio, regalando al palato un’alternanza di morbido e croccante, al profumo di erbe fresche e basilico. La ricetta è semplicissima ma d’effetto, bella da portare in tavola, da abbinare ad un calice di D.O.C Grave friulano 2013 servito fresco, mi raccomando! 10° saranno perfetti per esaltarne tutti i profumi e gli aromi.





