Finalmente anche in Italia uscirà questo fine settimana il Remake americano di Uomini che odiano le donne, film tratto dal primo romanzo di Stieg Larrson.
Come sappiamo tutti, questo dovrebbe essere il primo film di una trilogia, perché tre sono i romanzi scritti da Larsson che sono diventati veri e propri cult tra gli appassionati. La trama la conosciamo un po’ tutti, avendo avuto modo di vedere la prima versione del film. Il giornalista di successo Mikael Blomkvist (Daniel Craig), aiutato della giovane e ribelle hacker Lisbeth Salander (Rooney Mara) accetta un incarico dal ricco industriale H. Vanger: indagare sulla scomparsa della nipote Harriet, avvenuta quarant’anni prima. Da allora, ogni anno un misterioso dono anonimo riapre la vicenda. Dopo mesi di ricerche, Blomkvist e Salander scopriranno la sconvolgente ed inaspettata verità. Dato il grande successo del film, Hollywood ha pensato bene di rifarne subito un remake, e quando Hollywood si muove, si fa, le cose si fanno in grande! Partiamo dal regista: è, infatti, il famosissimo David Fincher ha firmare la regia di The Girl with the Dragon Tattoo (titolo americano del film). Il ruolo di protagonista è andato a Daniel Craig che interpreta Mikael Blomkvist e devo dire che il ruolo gli calza a pennello. Altri nomi importanti figurano nel cast: la bella e brava Robin Wright e un attore il cui nome è una certezza: Christopher Plummer. Ma veniamo al ruolo che più di tutti, ha un peso decisivo in questo film. Se nella versione originale è stata Naomi Rapace a interpretare il ruolo della hacker Lisbeth Salander, in questa versione, questa parte importantissima è stata affidata a una quasi sconosciuta Rooney Mara. Pensate che Rooney Mara, per questo ruolo, è stata preferita ad attrici ben più note come Emma Watson, Kristen Stewart, Carey Mulligan e nientemeno che Natalie Portman.La sua interpretazione segue quella molto convincente di Noomi Rapace ed è stata talmente convincente da regalargli una nomination agli Oscar 2012 come miglior attrice protagonista! Certo il ruolo è difficile, lo si denota leggendo il libro e ancor di più vedendo il primo film, ma sembra che Rooney Mara ne sia stata ampiamente all’altezza, tanto da convincere critica e esperti. Sarà lei ad aggiudicarsi la statuetta? Lo scopriremo il 26 febbraio! Certo è che dovrà scontrarsi con dei mostri sacri del cinema americano come Meryl Streeo e Glenn Close, ma agli Oscar tutto può accadere.
Appuntamento al cinema con Uomini che odiano le donne a partire dal 3 febbraio 2012.
di Emma Mariani